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A TU PER TU CON
MATRICOLA 6472X
EGNOS MCC Manager, ENAV
Ogni mattina, quando entro al Centro di controllo EGNOS di
Ciampino, sento quel misto di responsabilità e orgoglio che
accompagna chi sa di avere tra le mani qualcosa di invisibile ma
fondamentale. Sono l’MCC (Mission Control Centre) Manager di
EGNOS, e il mio lavoro è far sì che tutto funzioni con precisione
millimetrica, anche se pochi ne conoscono i dettagli.
Non mi limito a osservare monitor pieni di dati: li interpreto, li
vivo. Un segnale fuori posto, una variazione impercettibile… per me sono come note stonate in
una sinfonia che deve suonare perfetta. Ma non sono solo. Coordino un team numeroso, fatto di
professionisti brillanti e appassionati. Ognuno ha il suo ruolo, e il mio compito è farli lavorare in
armonia, come un’orchestra che non può permettersi di perdere il ritmo.
Il mio lavoro è a 360 gradi: dalla pianificazione operativa all’organizzazione dell’addestramento
del personale, dal monitoraggio quotidiano alla comunicazione costante con gli enti europei.
Ogni giorno è diverso, ogni decisione ha un impatto. E questo mi piace. Mi tiene sveglio, curioso,
coinvolto. Quando la giornata finisce e i satelliti continuano a vegliare silenziosi, so che il sistema
è stabile, il team è allineato, e tutto è sotto controllo. Non perché lo dice un algoritmo, ma perché
lo sento. È una sensazione che nasce dall’esperienza, dalla fiducia, e da quel legame speciale che
ho con questo lavoro: tra terra e spazio, tra tecnologia e persone.
6 EGNOS PEOPLE
MATRICOLA 1382T
EGNOS MCC Operator, Techno Sky
Lavorare come operatore EGNOS presso l’MCC (Mission Control
Centre) di Ciampino per me è un’avventura quotidiana, fatta di
impegno e passione. Sapere che il mio operato abbia un impatto
concreto e immediato su milioni di utenti mi rende orgoglioso.
Ogni giorno io e tutto il team ci alterniamo in turnazione, 24 ore
su 24, per garantire il corretto funzionamento del sistema EGNOS,
assicurando che il segnale satellitare arrivi all’utente finale con la precisione dovuta. Ogni volta che
inizio un turno, non so esattamente cosa succederà: questo non sapere, questa imprevedibilità,
mi tiene vigile e pronto ad intervenire. Sai che affinché il sistema mantenga il suo livello di
performance non dovrai perdere d’occhio i tuoi apparati ed essere sempre pronto a intervenire
al momento giusto, quando il sistema ha bisogno. È un lavoro che richiede concentrazione, ma
che dà anche grandi soddisfazioni.
A rendere il mio lavoro ancor più stimolante contribuisce il Team con cui collaboro. Ognuno di
noi sa che il successo non è mai il risultato di un singolo, ma è frutto di una visione comune e
condivisa. Un solo errore potrebbe compromettere il lavoro di tutti, pertanto mettiamo attenzione
nel condividere informazioni ed esperienze, in modo da rafforzare il bagaglio comune. Il nostro
è un lavoro di squadra, e sapere che posso contare su colleghi sempre pronti rende ogni sfida
affrontabile. Anche la dimensione internazionale del mio lavoro, con apparati sparsi per il mondo,
contribuisce a renderlo unico. Quando arrivo a fine turno, è una grande soddisfazione sapere che
milioni di utenti utilizzano il segnale EGNOS grazie anche al mio contributo.
Mensile del Gruppo ENAV

