Page 51 - bilancio_enav_11052016
P. 51
Relazione sulla gestione
La tariffa applicata è rimasta invariata rispetto al 2014 ed è stata pari a 214,72 Euro;
iii) la terza zona di tariffazione registra invece un decremento del 12,6% in termini
di unità di servizio, anche per la classificazione nella seconda fascia dell’aeroporto di
Bergamo, effetto comunque mitigato dal passaggio alla gestione della Capogruppo
ENAV di due aeroporti militari aperti al traffico civile quali Treviso e Brindisi. La
tariffa di terza fascia è stata di 260,96 Euro con una quota rimasta a carico della
Capogruppo e coperta mediante il contributo per la stabilizzazione delle tariffe che
ammonta a 20,3 milioni di euro.
Il balance incide positivamente sull’ammontare dei ricavi per 17,7 milioni di euro
rappresentato dai balance iscritti nel 2015 per complessivi 26,3 milioni di euro
ridotto dall’effetto dell’attualizzazione dei suddetti crediti e dal rigiro del balance
iscritto nei due esercizi precedenti per 8,2 milioni di euro che nel 2014 pesava per
53,2 milioni di euro contribuendo a determinare un balance negativo di 16 milioni
di euro.
I costi operativi si attestano a 606,6 milioni di euro registrando un decremento
netto, rispetto all’esercizio precedente, dello 0,9%. In particolare, il costo del
personale si incrementa del 2,1% principalmente imputabile alla parte fissa della
retribuzione per: i) incrementi retributivi in accordo a quanto previsto dal CCNL che
ha avuto decorrenza dal mese di ottobre 2014 incidendo quindi per l’esercizio in
esame per l’intero anno; ii) cambi di abilitazione ed aumenti del superminimo per la
ristrutturazione salariale del personale CTA; iii) crescita fisiologica delle retribuzioni;
iv) assunzione di personale operativo. La parte variabile della retribuzione registra
complessivamente un incremento dell’1,2% con una riduzione del lavoro straordinario
sia del personale operativo che in struttura ed un incremento delle indennità per
trasferimenti a seguito dell’avvio del progetto aeroporti a basso volume di traffico. Il
costo del personale contiene inoltre l’incentivo all’esodo ßriconosciuto al personale
dipendente e dirigente in uscita nel 2015 per complessivi 4,9 milioni di euro. Gli
altri costi netti registrano un decremento netto del 10,2% sia per una riduzione
generalizzata dei costi operativi grazie a rinnovi e rinegoziazioni contrattuali che al
venir meno dell’effetto generato nel 2014 per prestazioni professionali imputati a
costo in quanto mancanti dei requisiti essenziali per essere classificati nell’ambito
delle attività materiali e immateriali. A tale risultato contribuisce anche l’incremento
dei costi capitalizzati sui progetti di investimento oltre a quelli realizzati internamente
che si attestano a positivi 29,7 milioni di euro rispetto ai 24,7 milioni di euro del
2014.
Tali valori hanno inciso positivamente nella determinazione dell’EBITDA generando
un incremento dell’8,6% rispetto all’esercizio precedente attestandosi a 243 milioni
di euro. L’EBIT si attesta a 93,4 milioni di euro in incremento del 27,9% rispetto
al 2014 sia per gli eventi sopra riportati che per l’effetto degli ammortamenti che
nell’esercizio 2015 registrano un decremento del 4,6%.
50 ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015