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Garantita la continuità del servizio ai più alti standard di sicurezza e senza alcuna riduzione nella qualità delle prestazioni fornite.
Mantenuto inalterato il perimetro occupazionale in un momento di particolare difficoltà del settore del trasporto aereo.
• Traffico di rotta e di terminale in diminuzione di circa il 60% in termini di unità di servizio rispetto al 2019;
• Ricavi consolidati a 771,3 milioni di euro in calo solo del -14,6% rispetto al 2019, grazie alla protezione fornita dalla regolamentazione europea e alle azioni di contenimento dei costi posti in essere dalla società;
• Ricavi da attività operativa a 352,2 milioni di euro in diminuzione del 63% compensati parzialmente dal balance;
• EBITDA consolidato a 210,8 milioni di euro limitando il calo al 30,4% rispetto al 2019;
• Utile netto consolidato a 54 milioni di euro in diminuzione del 54,4% rispetto 2019;
• Dividendo: in considerazione dell’incertezza dei volumi di traffico attesi, il CdA ha proposto di non distribuire il dividendo relativo al 2020, confermando la precedente dividend policy per gli anni a venire, a partire dal 2021.
• Approvato il Bilancio di Sostenibilità 2020.
Roma, 20 aprile 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Francesca Isgrò, ha approvato il progetto di Bilancio 2020 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2020.
Il 2020 è stato caratterizzato dal forte calo del traffico aereo dovuto alla pandemia da Covid-19. Il traffico aereo, a fronte dell’aumento di quasi il 10% registrato nel primo bimestre dell’anno, nei mesi immediatamente successivi è crollato con punte del 90% rispetto al 2019 per poi risalire in estate e chiudere il 2020 con un calo intorno al 60%. Analoga situazione si è riscontrata in Europa dove, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato medio del 2020 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato del -57,9%. In particolare: Germania -54,6%, Gran Bretagna -59,5%, Spagna -61,4% e Francia -60,8%.
L’Amministratore Delegato Paolo Simioni ha dichiarato: A causa della pandemia il 2020 è senz’altro l’anno peggiore di sempre per l’aviazione.
ENAV ha infatti registrato cali nel traffico aereo rilevanti con punte mensili anche superiori al 90%, chiudendo l’anno con una riduzione dei ricavi operativi del 63%. Tuttavia, la parziale protezione fornita dal sistema regolatorio e le azioni di contenimento dei costi messe in atto dalla società hanno consentito di limitare gli effetti economici negativi, raggiungendo un Ebitda di Gruppo pari a 210,8 milioni di euro ed un risultato di esercizio pari a 54 milioni di euro.
In uno scenario così complesso, consapevoli del ruolo strategico che ENAV svolge per il Paese, abbiamo continuato a garantire il servizio con efficienza, regolarità, sicurezza e salvaguardia della salute delle nostre persone, utilizzando tutte le leve necessarie per proseguire ad investire sulla professionalizzazione delle risorse, sulla digitalizzazione dei sistemi e sulla sostenibilità. ENAV è una smart company che ha molte sfide da affrontare, dall’integrare l’Intelligenza Artificiale nel nuovo modello operativo di gestione del traffico aereo, allo sviluppare il cosiddetto U-Space, lo spazio aereo dedicato ai droni. In occasione dell’approvazione dei risultati del 2020 il CdA ha inoltre confermato la dividend policy per gli anni a venire, proponendo allo stesso tempo di non distribuire il dividendo per quest’anno. Considerato l’attuale contesto, credo sia una scelta opportuna e sono convinto che i nostri stakeholder ci sosterranno, consapevoli della capacità e della solidità che la Società può garantire nel lungo periodo.
La mobilità è al centro dei dibattiti attuali soprattutto in chiave di sostenibilità e si trova quindi al centro di cambiamenti enormi con cui tutte le filiere devono stare al passo. Qual è il ruolo del settore aeroportuale e del trasporto aereo nel ripensare la mobilità aerea e tutto ciò che vi ruota intorno?
Secondo quanto ha affermato al webinar di Task Force Italia Francesca Isgrò, avvocato e Presidente di ENAV, dal punto di vista del provider italiano i progetti attuali per la sostenibilità cercano di minimizzare l’impatto ambientale quotidiano, ma la Società ha in programma una serie di attività per consentire, ad esempio, ai velivoli di utilizzare rotte diverse che hanno consentito un impatto in termini di carburante minore per l’ecosistema. L’attenzione all’ambiente, ha affermato la Presidente di ENAV, verrà applicata al business operativo nel Piano industriale.
La Società, ha spiegato la Isgrò, in questo ultimo anno è riuscita a mantenere la sua attività in maniera costante e si è concentrata sulle risorse umane e le competenze: “il capitale su cui vogliamo investire”. In questo senso, ENAV ha implementato la partecipazione a gare che vengono fatte all’estero.
Il focus del futuro riguarda i progetti di digitalizzazione e innovazione di modo da poter diventare più flessibili e raggiungere aeroporti più “remoti” cercando di gestire in maniera ottimale gli aeroporti affetti da una stagionalità maggiore rispetto agli scali aeroportuali importanti.
Dal punto di vista della pandemia, ha sottolineato la Presidente, “è stato un anno complicato e difficile però siamo riusciti a continuare la nostra attività di ENAV in maniera costante e continuativa. Nessuna Sala di controllo è stata chiusa. Non è stato facile gestire con tutti i Controllori in presenza, questo ha garantito i voli umanitari e di materiale sanitario. Noi svolgiamo un servizio essenziale per il Paese”.
“Siamo orgogliosi di aver mantenuto il livello occupazionale e di non aver nemmeno effettuato il ricorso alla cassa integrazione. Di questo siamo veramente fieri, per noi è stato molto importante”.
Si chiamano Required Navigation Performance (RNP) e consentono agli aerei di seguire un percorso estremamente preciso tra punti nello spazio individuati attraverso l’utilizzo di sistemi di navigazione satellitare. Le nuove rotte, grazie all’affidabilità e alla precisione di questa tecnologia, garantiscono una gestione ottimale dei flussi di traffico. Dallo scorso 11 marzo, ENAV ha pubblicato le nuove procedure di partenza ed arrivo RNAV ed avvicinamento RNP sia per pista 31 che per pista 13, operative a partire dallo scorso 22 aprile. Queste innovative procedure satellitari si affiancano a quelle già esistenti di tipo convenzionale, basate su stazioni a terra (le cosiddette “radioassistenze”).
Grazie alle nuove procedure, l’Aeroporto di Rimini potrà godere di un incremento dell’operatività in determinate circostanze.
In particolare alcune limitazioni, dovute per esempio alle condizioni meteo e particolarmente penalizzanti nei momenti di picco del traffico, verranno meno. Questo si tradurrà in una maggiore efficienza, con una riduzione dei tempi di volo, e delle eventuali attese sia per gli aerei in arrivo sia per quelli in partenza con benefici anche ambientali in termini di minor consumo di carburante e di emissioni.
Entrambe le nuove procedure sono state testate in volo grazie all’impiego della flotta aerea ENAV di Radiomisure, che dispone di quattro moderni aeromobili.
“Le procedure satellitari che si stanno implementando – ha commentato il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta – vanno nella direzione dell’ulteriore efficientamento del sistema del trasporto aereo e della navigazione aerea, anche con il fine di un’ottimizzazione della struttura di spazio aereo nazionale che ne consenta un uso sempre più sostenibile. Obiettivi strategici a cui l’Enac contribuisce in ambito regolamentare a livello internazionale, comunitario e nazionale a tutela dello sviluppo equo e competitivo del trasporto aereo, coniugando la crescita con la sostenibilità ambientale e con la riduzione delle emissioni di CO2 e, naturalmente, garantendo la sicurezza intesa come safety e security”.
L’ Amministratore delegato di ENAV Paolo Simioni ha dichiarato: «Per ENAV gli investimenti in tecnologie innovative rappresentano un asset strategico per garantire sicurezza, efficienza e sostenibilità nell’erogazione del servizio. Rimini è uno scalo importante per lo sviluppo turistico dell’intera area limitrofa. Siamo convinti che grazie a quest’implementazione ci saranno immediati benefici per il territorio e per tutto l’indotto. L’ottimo coordinamento con Enac e con la società di gestione ha garantito un risultato eccellente e nei tempi previsti».
L’ Amministratore Delegato di AIRiminum 2014 Leonardo Corbucci ha dichiarato: “Salutiamo con enorme soddisfazione e motivo di orgoglio la scelta di ENAV di realizzare importanti investimenti in tecnologie innovative presso il nostro scalo rendendolo sempre più competitivo. Sono convinto che l’implementazione di queste nuove procedure, unitamente agli importanti investimenti che sta realizzando la società di gestione dell’aeroporto, ne rafforzeranno la capacità di attrazione di nuove compagnie generando così un beneficio diretto per tutto il territorio.”
D-Flight, la Società del Gruppo ENAV partecipata da Leonardo e Telespazio, impegnata nello sviluppo della piattaforma per l’erogazione dei servizi per gli Unmanned Aerial Vehicles (UAV), i droni, e ANACNA l’Associazione Nazionale degli Assistenti e Controllori della Navigazione Aerea, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per contribuire alla nascita di iniziative volte allo sviluppo dei temi relativi alla sicurezza e al know-how nell’Air Traffic Management, per affrontare in maniera organica i futuri scenari operativi che vedranno l’integrazione dei velivoli a pilotaggio remoto con il traffico tradizionale.
In Italia, infatti, D-Flight sta contribuendo alla realizzazione dello U-Space, lo spazio aereo al di sotto dei 120 metri dedicato ai velivoli a pilotaggio remoto, considerato come l’elemento chiave per l’impiego in sicurezza dei droni in ogni contesto e per tutti i tipi di missioni. Il 6 aprile 2021 è stato approvato dalla Commissione europea proprio il pacchetto U-Space, l’insieme di diversi regolamenti che, integrati tra loro, mirano a creare le condizioni affinché sia i droni che gli aeromobili con equipaggio a bordo operino in sicurezza.
L’introduzione di questi nuovi servizi per gli operatori di droni e lo svolgimento di operazioni sempre più complesse effettuate sia a vista che oltre il campo visivo, spingono inevitabilmente il mondo aeronautico ad un cambiamento radicale volto all’integrazione del traffico aereo tradizionale con quello dei droni.
In quest’ottica, ANACNA e D-Flight lavoreranno in stretto coordinamento per garantire un continuo e proficuo confronto e per proporre nuove procedure finalizzate al mantenimento degli standard di sicurezza ed efficienza che è oggi assicurata da ENAV nello spazio aereo italiano.
Gli elementi centrali dell’accordo di collaborazione vertono sullo studio di un adeguato supporto normativo che definisca gli ambiti di applicazione, i compiti e le responsabilità per il più completo sviluppo della ATM-UTM interface, lo scambio di dati necessari per l’integrazione del traffico Unmanned e un’avanzata riconfigurazione dello spazio aereo italiano.
Cristiano Baldoni, AD di D-Flight, ha dichiarato: i droni rappresentano una nuova frontiera per il trasporto di merci e la fornitura di nuovi servizi garantiti in modo sicuro e sostenibile. Dobbiamo supportare lo sviluppo di questi mezzi velocemente e nell’assoluto rispetto della safety, anche attraverso una base ampia e condivisa delle scelte che disegneranno il futuro del trasporto aereo. È proprio questo lo spirito del protocollo sottoscritto con ANACNA. L’integrazione del mondo Unmanned con il volo tradizionale è una priorità che stiamo implementando con ENAV attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per aumentare la capacità dello spazio aereo garantendo la sicurezza delle operazioni.
Oliviero Barsanti, Presidente di ANACNA, ha dichiarato: l’Associazione partecipa da anni alla stesura della normativa nazionale ed internazionale per droni, UAV e RPAS di qualsiasi categoria. Il know-how raggiunto permetterà ad ANACNA di collaborare attivamente con il provider nazionale ed in particolare con D-Flight nel creare il miglior ambiente possibile in un ambito professionale che porterà gli operatori a vedere un futuro destinato all’integrazione sempre più spinta dei mezzi Unmanned.
A seguito della sottoscrizione del “Protocollo Nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro” del 6 aprile 2021, è stato istituito a livello di Gruppo un team di lavoro a cui è affidato il compito di:
• valutare la fattibilità delle previsioni contenute nel protocollo;
• individuare le condizioni ottimali per lo svolgimento della campagna di vaccinazione presso le sedi aziendali più adeguate;
• elaborare, anche attraverso il confronto con i cd. Comitati Covid, il piano aziendale, salvaguardando le esigenze operative e di business continuity.
A Florenziano Bettini, Maurizio Paggetti e Cesare Stefano Ranieri è affidato il coordinamento del Gruppo di Lavoro.
Al Gruppo di Lavoro partecipano:
• Nunzia Chiuchiolo
• Francesco De Santis
• Daniele Fortuna
• Giovanni Gazzilli
• Giorgio Maria Ghezzi
• Marco Giancarli
• Salvatore Gulì
• Daniele Montoro
• Luca Morelli
• Fabrizio Parnasi
• Domenico Petrucci
• Alessandro Ruzzante
• Roberto Simeone
Il Gruppo sarà responsabile del processo di gestione del follow-up finalizzato al monitoraggio dell’avanzamento delle attività di vaccinazione durante la fase esecutiva del piano.