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Relazione sulla gestione

    Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio

                                        In data 2 marzo 2016, l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la riduzione volontaria
                                        del capitale sociale, ai sensi dell’art 2445 del codice civile, per l’importo di 400 milioni
                                        di Euro mediante costituzione di una specifica riserva disponibile di patrimonio netto.
                                        Ad esito di tale operazione il capitale sociale ammonterà a 541,7 milioni di euro.

    Evoluzione prevedibile della gestione

                                        Per il prossimo quadriennio, ENAV è chiamata a rispondere al nuovo framework
                                        regolamentare comunitario attraverso il quale la Commissione Europea ha individuato
                                        per il periodo 2015-2019 i livelli attesi di performance dei provider europei in termini
                                        di efficienza economica ed efficacia operativa.
                                        Tenuto conto del quadro normativo europeo e nell’ottica di dare un nuovo input
                                        agli indirizzi e alle azioni gestionali fino ad ora adottate, il Gruppo ENAV ha avviato
                                        a novembre 2015 il processo di definizione del nuovo Piano Industriale, che è stato
                                        approvato dal Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2016.
                                        Non meno rilevante appare inoltre il processo di privatizzazione e quotazione di
                                        ENAV avviato nel secondo semestre del 2015.
                                        Com’è noto, con il DPCM del 16 maggio 2014 il Consiglio dei Ministri ha avviato
                                        il processo di privatizzazione di ENAV S.p.A., prevedendo il mantenimento di una
                                        partecipazione dello Stato al capitale di ENAV non inferiore al 51%. L’alienazione
                                        della partecipazione, come cita il comma 2, “potrà essere effettuata, anche in più
                                        fasi, attraverso il ricorso, anche congiunto, a un’offerta pubblica di vendita rivolta
                                        al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti di ENAV S.p.A. e delle sue
                                        controllate, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali, e/o a una trattativa
                                        diretta da realizzare attraverso procedure competitive rivolte a soggetti che rispettino i
                                        requisiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1035/2011”.
                                        Lo Stesso DPCM al comma 3 indica anche come via prioritaria da seguire per la
                                        privatizzazione della società il percorso dell’IPO: “Al fine di assicurare la più ampia
                                        diffusione dell’azionariato tra il pubblico dei risparmiatori è individuata come prioritaria,
                                        tra le modalità di cui al comma 2, quella di un’offerta pubblica di vendita rivolta al
                                        pubblico dei risparmiatori in Italia e a investitori istituzionali italiani e internazionali”.
                                        La società in coordinamento con l’azionista e supportata dai Global Coordinator
                                        nonché dai consulenti finanziari, legali e contabili procederà nei prossimi mesi nelle
                                        attività funzionali alla quotazione in Borsa, al momento prevista entro il 2016.

60 ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015
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