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NON DI SOLA

ENAV…
ENAV…

Da una cloche all’altra la passione di un pilota radiomisure Ph. Keith Charlot

di Fabrizio Maracich Flight Inspection and Validation

er la maggior parte di noi la vita profes- Volare è sempre una componente, ma c’è dell’altro. L’evoluzione
sionale assorbe una parte significativa azione che richiede della tecnologia aerospaziale ci ha portati
Pdel nostro tempo, ma come non di solo dove siamo ora, ma quanti di noi conoscono
pane vive l’uomo così non di sola ENAV vive preparazione, la storia di questa evoluzione? Conoscere la
il dipendente. C’è chi si dedica interamente orientamento alla storia è importante.
alla famiglia, chi si divide tra famiglia e hob- Sapere dove siamo non garantisce di avere
by e chi segue le proprie passioni anche in sicurezza, conoscenze le conoscenze sufficienti per sapere dove
capo al mondo. La passione per il volo è una stiamo andando. Sapere da dove veniamo
“droga” che crea dipendenza. tecniche e normative, invece ci fornisce una linea di continuità, ci
Il volo “Flight Inspection and Validation” che addestramento aiuta a capire in che direzione continuare ed
la struttura ENAV FIV svolge in tre continenti eventualmente ci consente di sapere quan-
offre spunti tecnici, operativi e logistici mol- parte emozionale, come si suole dire. do è il momento di cambiare le cose verso
to interessanti e sfidanti, ed è un tipo di volo Le viste spettacolari, le albe e i tramonti visti un futuro migliore.
di estrema precisione. Tutto deve essere in in quota, l’orizzonte che si incurva (a 45.000 Da questo concetto nasce la mia passione
accordo a norme precise, geometrie di volo piedi si nota la curvatura terrestre, nelle per i velivoli storici, ed in particolare per gli
esatte. Noi cerchiamo il centesimo di grado giuste condizioni) fanno parte di questa aerei militari a getto degli anni che vanno
o il microampere mancante. Questa stessa dalla fine della World War II e fino alla fine
disciplina può essere impiegata in attività Fabrizio on board T33 degli anni ’70 del secolo scorso.
Ph. Fabrizio Maracich
che potrei definire ricreative, se mi passate Volare su un MiG-15 costruito nel 1954, o su
il termine. un T-33 dello stesso anno è un’esperienza
Volare è sempre una azione che richiede veramente interessante. Non ci sono auto-
preparazione, orientamento alla sicurezza, matismi: il pilota è impegnato costantemen-
conoscenze tecniche e normative, addestra- te e non sono consentite distrazioni. Non ci
mento. Questo vale sempre, non importa se sono autopiloti o sistemi di navigazione che
volate su un ultraleggero, un caccia superso- ti portano dall’altra parte del mondo mentre
nico o un aereo da trasporto. Detto questo tu puoi prenderti un caffè. A volte mi piace
è ovvio che deve esistere anche una contro- provare qualcosa di “più moderno”, come

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