Page 3 - cleared_11_12_2023
P. 3

Sostenibilità.
         EDITORIALE
                   Non un obbligo. Una scelta.



                   di Davide Tassi responsabile Sustainability


                      Negli ultimi anni, l’attenzione verso i comportamenti etici e responsabili delle aziende è aumentata
                   sensibilmente al punto da divenire uno degli aspetti fondamentali che guidano le scelte degli investitori e
                   dei clienti. Se inizialmente però l’attenzione era focalizzata prevalentemente sul prodotto, oggi si è spostata
                   sull’impresa che deve dimostrare non solo di essere in grado di ridurre il proprio impatto sul pianeta, ma
                   anche di partecipare attivamente al benessere sociale ed economico delle persone e della comunità in cui
                   opera.
                      Oggi, dunque, parlare di sostenibilità nelle aziende è divenuto quasi un obbligo ma sarebbe auspicabile
                   che tutti lo vivessimo come un obbligo morale mentre alcuni lo vedono esclusivamente come un obbligo
                   di marketing, con il risultato che spesso si finisce per raccontare quello che si vorrebbe fare piuttosto che
                   quello che realmente si è fatto. È un fenomeno che viene identificato con il nome di “greenwashing” e che,
                   oltre ad essere eticamente inaccettabile, può comportare conseguenze estremamente gravi per le aziende,
                   sia da un punto di vista reputazionale che giudiziario.
                      In ENAV è ormai prassi consolidata che, prima di ogni comunicato o post sui social che abbia a che
                   fare con la sostenibilità, vi sia un’analisi puntuale dei termini che si vogliono usare, al fine di appurare che
                   siano effettivamente quelli più corretti e idonei a descrivere
                   l’obiettivo raggiunto. Può sembrare scontato ma non lo è               Nell’ambito del
                   perché oggi, il significato di termini come carbon neutral o    5 Sustainability Day
                                                                                    th
                   impact zero,  può essere usato con eccessiva leggerezza senza
                   che ci si renda conto che, in questo modo, si sta perpetrando   del Gruppo ENAV abbiamo
                   una vera e propria manipolazione del mercato. Un inganno.   annunciato  che la nostra è
                      Nell’ambito del 5  Sustainability Day del Gruppo ENAV
                                    th
                   abbiamo annunciato che la nostra è un’azienda carbon     un’azienda carbon neutral               1
                   neutral, specificando che questo risultato è stato raggiunto
                   grazie ad un abbattimento delle emissioni di oltre l’80% e dunque utilizzando crediti di carbonio soltanto
                   per il 20%. ENAV, dunque, è il primo Air Navigation Service Provider al mondo a raggiungere questo
                   obiettivo e credo che ciascuno di noi possa andarne fiero perché è un risultato vero e inconfutabile e perché
                   è stato ottenuto grazie al contributo di tutta l’Azienda.
                      Guai a pensare però di sentirsi appagati. Abbiamo raggiunto un traguardo importante e ricevuto
                   riconoscimenti sia nazionali che internazionali, ma le sfide che ci attendono per il futuro sono forse ancora
                   più impegnative. Le aziende, anche in virtù delle nuove normative europee, saranno a breve chiamate a
                   raggiungere un nuovo obiettivo, quello dell’abbattimento delle emissioni indirette, Scope 3, quelle cioè che
                   non sono direttamente imputabili all’azienda ma all’intera catena del valore e su cui è molto più difficile
                   incidere. Non basta infatti sviluppare strategie e progetti ma è necessario convincere i propri clienti,
                   fornitori e stakeholder vari su quale sia la strada da intraprendere: il modo migliore per farlo non sarà,
                   come pensano alcuni, quello di porre dei vincoli ma di coinvolgerli in un progetto comune, condividendo
                   obiettivi e risultati da raggiungere. Alla stessa stregua dell’impegno nella lotta
                   al climate change, le aziende saranno sempre più chiamate ad avere un ruolo
                   nel sociale, abbandonando un modello di business puramente utilitaristico per
                   comprendere che, se vogliono durare nel tempo, devono iniziare a percorrere la
                   strada di un impegno che sia anche civile.
                      I risultati conseguiti da ENAV in ambito environment e social, non sono
                   frutto dell’estemporaneità, ma poggiano su basi solide rese oggi ancora più
                   forti da un deciso commitment del vertice e dal coinvolgimento attivo di tutte
                   le persone che lavorano in Azienda. Ci sono dunque tutti i presupposti per
                   continuare a far bene ed essere fieri di ciò che siamo e ciò che saremo o faremo.

            Guai a pensare però di sentirsi appagati.

            Abbiamo raggiunto un traguardo importante,
            ma le sfide che ci attendono per il futuro sono forse
            ancora più impegnative




                                                                                                     novembre/dicembre 2023
   1   2   3   4   5   6   7   8