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BIlancio di esercizio di ENAV S.p.A.
obbligazioni sono attendibilmente stimabili, i fondi sono attualizzati utilizzando un
tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, la valutazione corrente del
mercato del costo del denaro in relazione al tempo e, se applicabile, i rischi specifici
dell’obbligazione. L’incremento del valore del fondo a seguito dell’attualizzazione è
rilevato come onere finanziario.
Le variazioni di stima degli accantonamenti ai fondi sono riflessi nel Conto Economico
dell’esercizio in cui avviene la variazione e portate ad incremento delle passività. La
variazioni di stima in diminuzione sono rilevate in contropartita della passività fino
a concorrenza del suo valore contabile e, per la parte eccedente, a Conto Economico
nella stessa voce di cui fanno riferimento.
Gli importi iscritti nei fondi rischi e oneri sono distinti tra quota corrente e non
corrente sulla base della previsione di pagamento/estinzione delle passività.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati
nell’apposita sezione informativa sulle passività potenziali e per i medesimi non si
procede ad alcuno stanziamento.
Contributi
I contributi in conto esercizio sono rilevati per competenza nell’esercizio in cui è
sorto con ragionevole certezza il diritto a percepirli, indipendentemente dalla data
di incasso.
I contributi pubblici in conto impianti sono rilevati in presenza di una delibera
formale di attribuzione da parte del soggetto erogante e solo se vi è, in base alle
informazioni disponibili alla data di chiusura dell’esercizio, la ragionevole certezza
che il progetto oggetto di agevolazione venga effettivamente realizzato e che i
contributi stessi saranno ricevuti. I contributi pubblici in conto impianti vengono
registrati in un’apposita voce del passivo corrente e non corrente, a seconda
delle previste tempistiche di riversamento, ed imputati a Conto Economico come
provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui
il contributo è direttamente riferibile, garantendo in questo modo una correlazione
con gli ammortamenti relativi ai medesimi beni.
Fondo stabilizzazione tariffe
Il Fondo Stabilizzazione Tariffe trae origine da una deliberazione dell’Assemblea
tenutasi in data 9 maggio 2003, mediante destinazione della Riserva da definizione
crediti tributari e loro regolarizzazioni (legge 289/02) per 72.697 migliaia di euro.
Negli esercizi successivi si è incrementato per effetto della destinazione, deliberata
dall’Assemblea, di parte dei risultati di esercizio conseguiti dalla Società ed utilizzato
in coerenza con i fini istituzionali.
Il Fondo stabilizzazione tariffe si inquadra nella fattispecie dei contributi pubblici in
conto esercizio prevista dallo IAS 20. In sede di rilevazione iniziale tale contributo viene
186 ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015