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Relazione sulla gestione
La seconda zona di tariffazione registra, rispetto al 2015, un incremento complessivo
delle UdS del 24% e un incremento dei voli assistiti del 22,1% con un positivo
andamento sia nella componente di traffico nazionale che internazionale.Tali risultati
sono dovuti sia al passaggio nel 2015 dalla terza alla seconda zona di tariffazione
dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio che al buon andamento di quasi tutti gli
aeroporti compresi in tale zona di tariffazione quali: Milano Linate che si attesta a
+3,6% in termini di UdS e + 5% in numero di voli; Venezia Tessera che evidenzia un
+4,7% in termini di UdS e un +4,9% in numero di voli assistiti; Milano Malpensa
che si attesta a un +0,4% in termini di UdS e un -3,7% in numero di voli assistiti
e Bergamo Orio al Serio che registra un +11,8% in termini di UdS e un + 11,5% in
numero di voli assistiti.
La terza zona di tariffazione evidenzia complessivamente un decremento del -12,6%
in termini di UdS sviluppate e un -10,6% in termini di voli assistiti, effetto derivante
sia da quanto precedentemente rilevato con riferimento all’aeroporto di Bergamo
Orio al Serio che all’andamento negativo degli aeroporti siciliani, dove ad esempio
Catania ha fatto registrare un -9,7% in termini di UdS sviluppate ed un -8,4% in
numero di voli assistiti.
Con riferimento alle compagnie aeree operanti sul terminale si evidenzia che i
risultati migliori in termini di unità di servizio sono stati rilevati dalle compagnie
aeree di recente ingresso sul mercato italiano come Volotea (+40,0% Uds e +39,8%
n. voli), Vueling (+30,9% Uds e +30,9% n. voli) e Wizz Air (+23,1% Uds e +23,8% n.
voli) e le compagnie mediorientali come Turkish Airlines (+17,5% Uds e +15,2% n.
voli) ed Emirates (+22,7% Uds e +16,5% n. voli). Anche per il traffico di terminale si
registrano risultati negativi per le compagnie aeree italiane quale il Gruppo Alitalia
(-5,6% Uds e -2,6% n. voli) e Meridiana ( -21,6% Uds e -22,1% n. voli).
Gli indicatori di safety e di qualità
Safety
Con il Regolamento Comunitario n. 390/2013 la Commissione Europea ha inserito le
Safety Performance tra le Aree di Prestazione che nel secondo periodo di riferimento
del piano di performance (2015-2019) sono soggette al raggiungimento di obiettivi
vincolanti e, con la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. 132 del
2014, sono stati definiti i Safety Target che a livello di Functional Airspace Block (FAB)
sono richiesti al FAB in maniera aggregata, ma anche singolarmente agli Stati e ai
relativi fornitori dei servizi di navigazione aerea. Il contributo al raggiungimento degli
obiettivi di Safety definiti dall’Italia e dal FAB sono stati ritenuti dalla Commissione
Europea, con la Decisione n. 347 del 2015, coerenti con gli obiettivi previsti nell’area
di prestazione della Safety.
ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015 31