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BIlancio di esercizio di ENAV S.p.A.
In relazione all’informativa richiesta ai sensi del IFRS 13, si rappresenta che il fair
value del prestito obbligazionario, inteso come il prezzo che si pagherebbe per il
trasferimento della passività nell’ambito di una transazione ordinaria posta in essere
tra operatori di mercato, alla data di valutazione, è stimato pari a 191.032 migliaia
di euro.
ENAV ha stimato il fair value sulla base dei prezzi e rendimenti osservati sul mercato
per strumenti di debito con maturity e profili di rischiosità analoghi a quello in
argomento, utilizzando i dati di mercato desunti da un primario information provider
per la costruzione dello z-spread utilizzato nella costruzione della discounting curve.
20. Debiti commerciali correnti e non correnti
I debiti commerciali correnti ammontano a 110.805 migliaia di euro (114.552
migliaia di euro al 31 dicembre 2014) ed accolgono sia il debito verso i fornitori
di beni e servizi necessari all’attività della Società per 97.567 migliaia di euro, che
registrano una riduzione di 10.379 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente
quale effetto netto tra maggiori pagamenti e minori debiti rilevati a fine esercizio.
La voce accoglie inoltre i contributi di prefinanziamento ricevuti sui programmi
finanziati in ambito europeo di cui SESAR rappresenta la parte preponderante ed il
balance Eurocontrol classificato nella parte corrente per 6.272 migliaia di euro e nei
debiti commerciali non correnti per 6.625 migliaia di euro.
Complessivamente il debito per balance ammonta a 12.897 migliaia di euro e si
riferisce alle seguenti posizioni: i) il balance inflazione iscritto nel 2014 ed oggetto
di aggiustamento nel 2015 a seguito della comunicazione da parte di Eurocontrol
della modifica apportata alla formula di calcolo utilizzata per la determinazione
dell’inflazione a consuntivo, rispetto a quanto pianificato in sede di performance
2012-2014, richiedendo a ENAV di adeguarsi a tale nuovo calcolo. Tale modifica
ha comportato la rilevazione di un balance positivo di 5.505 migliaia di euro,
rideterminando quindi l’importo del debito per balance inflazione 2014 in 2.439
migliaia di euro da restituire ai vettori nel 2016 e quindi classificato tra i debiti correnti;
ii) il balance quota a breve per 3.941 migliaia di euro relativi alla differenza tra i costi
Eurocontrol dichiarati in sede di performance e quanto determinato a consuntivo.
Tali costi, come dichiarato dalla Commissione Europea, sono considerati costi esenti
dal meccanismo di cost-sharing di cui al regolamento Comunitario 391/2013 e per
quanto tale va restituita o richiesto ai vettori la differenza tra i costi di preventivo e
quanto dichiarato a consuntivo; iii) il balance inflazione di rotta pari a 5.621 migliaia
di euro determinato calcolando sui costi pianificati per il 2015 la differenza tra la
percentuale di inflazione prevista a piano pari all’1,03% e l’inflazione determinata
a consuntivo pari a 0,1%; iv) il balance inflazione di terminale determinati secondo
la stessa metodologia della rotta pari complessivamente a 957 migliaia di euro; v)
il balance meteo sulla prima fascia di tariffazione del terminale pari a 46 migliaia di
euro.
ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015 221