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DSNA
Gli obiettivi della fase d’aula (47 quadri in Intervista a Umberto Musetti
staff e 26 quadri capi impianto):
responsabile Risorse Umane Enav
• aumentare nei quadri la consapevolezza del
ruolo strategico e manageriale; Quale è stata la «vision» di RU nel progettare que-
sto percorso?
• allenare la leadership personale con strumenti Ci siamo posti l’obiettivo di fornire al middle manage-
pragmatici finalizzati a gestire problemi e cri- ment della DSNA una opportunità concreta e al tempo
ticità facilitando l’integrazione e la cooperazione; stesso ispirazionale, per potenziare la propria lea-
dership in linea con l’attuale fase di cambiamento
• divenire artefici del cambiamento in un con- aziendale, divenendone artefice diretto. Per realizza-
testo in evoluzione; re questo abbiamo ritenuto fosse fondamentale far
acquisire e allenare le competenze soft della leader-
• autodeterminare un obiettivo individuale di mi- ship, far emergere i comportamenti disfunzionali e
glioramento concreto da allenare con un modellare i talenti individuali.
percorso di coaching telefonico. n Come si è arricchita la relazione tra DSNA e RU a
seguito di questa partnership?
Lavorare insieme su un progetto strategico dedicato
alle risorse quadro della DSNA ha creato nuove di-
namiche di confronto e allacciato nuove reti relazionali.
Ne sono artefici e interpreti le persone che hanno vis-
suto e condiviso un’esperienza di crescita personale
e professionale, andando oltre la dimensione dell’ap-
prendimento e sperimentando un’esperienza di vita che
ha facilitato un cambiamento positivo nell’interpreta-
zione del ruolo e nel networking di processo.
Quali cambiamenti concreti ha osservato nelle di-
namiche organizzative?
Acquisire e allenare le competenze soft della leader-
ship, ha favorito l’evoluzione professionale dei colleghi
e la consapevolezza personale sui comportamenti ma-
nageriali più efficaci, mettendo in circolo energia
positiva.
Quali competenze ha messo in campo RU?
Abbiamo innovato le modalità di apprendimento in-
nestando sulla didattica corale d’aula percorsi individuali
di coaching. Questo ha permesso alle persone di sen-
tire, prima ancora di capire, i cambiamenti più
funzionali da realizzare concretamente nell’agire quo-
tidiano. Ci siamo avvalsi della competenza certificata
(ICF e STC) dell’internal coach Mauro Biagioli per ac-
compagnare e integrare sul campo l’azione del
formatore e coach esterno Umberto Totti.
Quale sarà lo sviluppo futuro di questa iniziativa?
Nel primo semestre 2017 i quadri capi impianto com-
pleteranno, con la fase di coaching telefonico, il
percorso che è stato per loro rivisitato e incentrato
sulla «solitudine» percepita da chi ricopre ruoli di re-
sponsabilità sul territorio.
Inoltre nel 2017 l’iniziativa sarà estesa alle figure qua-
dro con funzioni vicarie ma soprattutto sarà data
continuità e circolarità al progetto avviando percorsi
di coaching «face to face» per sostenere ulteriormente
la leadership e la learning agility di coloro che hanno
completato le fasi d’aula e di coaching telefonico.
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nov/dic 2016