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L’INTERVISTA


                                              La parola a…
                                              GRAZIELLA PRIULLA





                                              Sociologa, saggista, già docente presso l’Università di Catania UNICT


            Qualcuno afferma che l’8 marzo è una   pandemia il tasso di occupazione femminile   proprie risorse umane, mostra di voler essere
            ricorrenza ormai superata che mette   è sceso al 49% dopo che nel 2019 aveva   una realtà aziendale attenta e inclusiva.
            ancora più in risalto la discriminazione   superato per la prima volta la soglia del   Anche presso un’importante multinazionale
            uomo/donna, sostenendo che “ogni giorno   50%. In aggiunta, tra chi perde il lavoro la   dove ho tenuto, di recente, un corso di
            va festeggiata la donna”. Peraltro, oggi con   probabilità di non rientro è maggiore per le   diverse settimane su linguaggi, stereotipi,
            l’affermazione del gender può sembrare   donne.                     pregiudizi legati al genere, ho riscontrato la
            davvero una festa non più attuale?   Se al termine di questa pandemia si ritornerà   stessa volontà.
            Non è la “festa della donna” ma la “giornata   alla cosiddetta normalità, la tragedia non ci   Altrettanto  importanti  e  gratificanti  sono
            internazionale delle donne”: vuol ricordare   avrà insegnato niente.  le innumerevoli iniziative che si tengono
            sia le conquiste civili, politiche, sociali sia                     quotidianamente nelle scuole, nelle sedi
            le discriminazioni e le violenze che ancor   La presenza femminile nei ruoli di vertice   di gruppi e associazioni, nelle pubbliche
            oggi subiscono. Oltre 20 mila camiciaie   è ancora così marginale nonostante le   amministrazioni di ogni livello e nei sindacati.
            newyorkesi, dal 22 novembre 1908 al 15   competenze delle donne siano almeno   C’è molto fermento, ed è un bene.
            febbraio 1909, avevano sostenuto un lungo   pari a quelle dei colleghi uomini. La colpa
            sciopero per i loro diritti che indusse le   è delle donne che non sanno fare squadra?   A dicembre è stato modificato il Codice
            delegate americane a proporre, durante la   Si sa, le donne non sono solidali tra loro,   delle pari opportunità che ha introdotto
            seconda Conferenza internazionale delle   ciascuna vede nell’altra una rivale: perfino   la certificazione di genere. Si stanno
            donne socialiste (agosto 1910), l’istituzione   sull’Olimpo (il pomo della discordia!).” C’è una   moltiplicando le norme che supportano
            di una giornata dedicata alle rivendicazioni   traccia di verità in questa affermazione. Come   le aziende nei percorsi di crescita nei
            femminili. In Italia venne celebrata per la   per ogni stereotipo di genere, i movimenti   temi della parità di genere, ma perché
            prima volta nel 1922. La scelta della mimosa   femministi lottano per decostruirlo, tessendo   l’affermazione della donna o la sua parità
            come simbolo fu quasi obbligata: è uno dei   reti di solidarietà femminile di cui gli stessi   rispetto all’uomo devono essere sancite e
            pochi fiori a fiorire in quel periodo dell’anno   Comitati  Pari  Opportunità sono  frutto  e   perseguite attraverso una norma, magari
            e all’epoca aveva un altro pregio: non costava   testimonianza.     con qualche agevolazione?
            niente! Questa data ha perso oggi molto del   È un dato che ha una storia lunghissima, che   Nella classifica del Gender Equality Index
            suo significato di lotta, annacquandosi via via   ha governato i rapporti di potere e ha visto   dell’European Institute for Gender Equality
            nella retorica di una ricorrenza dai caratteri   per le donne uno standard svantaggioso   l’Italia si colloca in 14ma posizione, con un
            prettamente commerciali. Ritualmente   fatto di confini, divieti, limitazioni, esclusioni,   punteggio di 63,5 punti su 100, inferiore di
            le istituzioni stesse fanno dichiarazioni di   costrizioni, discriminazioni, espropriazioni.   4,4 punti alla media UE. Secondo le stime,
            interesse per quella che chiamano “questione   Lo stereotipo negativo non influenza   un’occupazione delle donne anche solo al
            femminile”, per poi perderla di vista nel resto   soltanto chi detiene i privilegi ma in molti   60% porterebbe un aumento del PIL del 7%.
            dell’anno.                        casi influenza il soggetto stigmatizzato   La legge 16/2021 modifica il Codice delle pari
            Pinkwashing, una sciacquatura di rosa.  stesso che, col tempo, per essere accettato,   opportunità per provare a invertire la rotta
            La pandemia ha avuto un effetto   lo integra nel proprio universo, vi si adatta e   sul ritardo nella partecipazione femminile
            dirompente sulle donne. Cosa ne pensa a   finisce con l’incarnarlo.  al mercato del lavoro e sulle differenze
            tal riguardo?                     In più, non dimentichiamo che il cameratismo   retributive e di carriera a svantaggio delle
            Nelle crisi si manifestano e si accentuano   maschile è stato cementato nei secoli da   donne, in ossequio agli obiettivi strategici
            tutte le contraddizioni. In particolare, si   attività da cui le donne erano escluse: in   del PNRR. Le imprese che conseguiranno
            rendono più visibili e si inaspriscono le   primis lo sport e la guerra, in cui la vittoria   una certificazione positiva rispetto a
            disuguaglianze: tra ricchi e poveri, tra   dipende dalla capacità  di fare squadra.   svariati  indicatori  (uguali  condizioni  nei
            garantiti e non garantiti, tra categorie. E tra   Le donne, confinate nell’ambito della   percorsi di carriera, stesso salario a parità
            i sessi: la più antica e pervicace. Vediamone   propria casa, hanno sviluppato semmai una   di competenze, forme di sostegno alla
            le fattispecie:                   solidarietà familiare.            maternità) otterranno, è vero, uno sconto
            – Violenza: la violenza domestica è triplicata                      sui contributi da versare allo Stato e avranno
              durante l’emergenza COVID.  La convivenza   ENAV si è dotata negli ultimi anni di   agevolazioni per l’accesso a bandi e fondi
              obbligatoria 24 ore su 24 per molte donne   importanti strumenti per combattere i   pubblici. Gli importi stanziati sono irrisori,
              è diventata un incubo. Il convivente   fenomeni  discriminatori  e  da  ultimo  il   ma la novità è importante perché le aziende
              maltrattante può adottare comportamenti   Regolamento contro gli abusi e le molestie   siano portate a riflettere sul problema e a
              ancor più coercitivi e aggressivi in un   nel luogo di lavoro. Le aziende sono un   cercare soluzioni concrete; ciò gli consentirà
              contesto di incertezza e instabilità   presidio importante in questa lotta, è   di accedere a gravi contributivi se certificate
              finanziaria.                    sufficiente quello che stanno facendo per   come eque. Se da una parte, la visibilità per le
            – Cura della famiglia: la chiusura delle scuole   tutelare le proprie risorse umane?  aziende di intraprendere un percorso virtuoso
              e dei centri diurni per le persone non   Non tutte le aziende dimostrano la stessa   è condivisibile, il “premio” monetario a cui
              autosufficienti ha aumentato a dismisura   sensibilità, eppure il loro ruolo è determinante   possono accedere mostra che serve ancora
              la mole del lavoro domestico e di cura. Il   per realizzare nei fatti una parità di condizioni   del tempo per concepire l’uguaglianza di
              Covid ha messo in risalto che la cura di sé,   tra lavoratori e lavoratrici.  genere non come un costo per il quale le
              cura degli altri, cura del mondo, tradizionali   Ne ho fatto esperienza recente in molte   imprese devono essere compensate, ma
              ruoli femminili, si dimostrano paradigmi di   occasioni ed anche in un apprezzato convegno   un vantaggio ed un elemento di giustizia
              interesse generale che sostentano la vita   sul tema organizzato proprio dall’ENAV, che   sociale come definito negli obiettivi cardine
              ma non sono considerati lavoro.   accogliendo gli stimoli a crescere in questa   dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo
            – Lavoro: nell’anno dello scoppio della   tematica in termini di sensibilizzazione delle   sviluppo sostenibile.

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