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dei rappresentanti permanenti – gli Ambasciatori
– responsabile della preparazione dei lavori del
Consiglio dell’Unione europea) per procedere al
trilogo politico con il Parlamento, tenutosi il 5 marzo.
In quell’occasione è stato raggiunto l’accordo e il 22
marzo tale accordo è stato accettato dal Coreper.
Guardando ai contenuti, da una prima analisi si evince
immediatamente che il nuovo regolamento non
introduce quegli elementi “rivoluzionari” al quadro
normativo esistente, che facevano invece parte della e che riguarderebbe esclusivamente ciò che può
proposta iniziale della Commissione europea. La essere influenzato dagli ANSP;
lunga negoziazione ha infatti riportato i contenuti alla • due nuove Network Function a livello di network
piena conferma dei pilastri dell’impianto normativo, europeo, relative alla progettazione e utilizzazione
portando ad alcuni aggiustamenti ed evoluzioni, tra delle strutture di spazio aereo (da non intendersi
cui: come “airspace management” definito dallo stesso
• la definizione delle competenze, a livello nazionale, regolamento) e alla gestione della pianificazione,
della National Supervisory Authority (NSA) e della monitoraggio e coordinamento delle attività di
National Competent Authority (NCA), riconfermando implementazione delle infrastrutture della rete ATM
la possibilità che queste possano ricadere europea, in accordo con l’ATM Master Plan europeo.
all’interno della stessa organizzazione purché siano Tra gli aspetti che volevano essere oggetto di riforma
indipendenti tra loro; nel nuovo SES II+, il Performance Review Board (PRB)
• la facoltà degli Stati Membri di poter consentire agli appare ampiamente ridimensionato nella sua
operatori aeroportuali di acquisire servizi di traffico veste finale rispetto alla versione presentata dalla
aereo per l’avvicinamento e il controllo di aerodromo Commissione nel 2020. L’organo rimane puramente
a condizioni di mercato; consultivo e di supporto alla Commissione, per quanto
• la possibilità per gli ATSP di acquistare, a condizioni riguarda il suo funzionamento ha tuttavia beneficiato
di mercato o altre forme di accordi, determinati di un incremento dell’organico e del budget. 3
servizi di navigazione aerea quali CNS, AIS, ADS o Si chiude quindi la lunga e tortuosa storia della
MET (nei casi in cui gli Stati membri non abbiano revisione del Single European Sky. La storia è finita?
designato un fornitore MET). Sembrerebbe di si, mancano infatti solo alcuni
• la definizione delle modalità e finanziamento dei passi formali: Consiglio e Parlamento procederanno
servizi CIS (common information service) per i droni; nelle prossime settimane con le votazioni ufficiali, per
• l’introduzione di uno studio da parte della il Parlamento nella sessione plenaria e per il Consiglio
Commissione europea, in collaborazione con gli attori nel Consiglio dei Ministri, le cui tempistiche, tuttavia,
del settore, per valutare i benefici della modulazione non sono ancora confermate. Una volta pubblicato
delle tariffe ai fini di migliorare l’impatto ambientale. nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, il
Vengono inoltre definite: nuovo regolamento entrerà in vigore dopo 20 giorni.
• una key performance area (KPA) comune per il clima Occorre però ricordare che la maggior parte delle
e l’ambiente, per rimarcare che uno degli obiettivi materie trattate nel SES II+ necessiteranno della
politici dell’UE è affrontare le emissioni di CO , che regolamentazione secondaria (i cosiddetti atti di
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dovrà essere sviluppato dalla Commissione europea esecuzione e atti delegati), da produrre o da aggiornare,
e questa attività ci terrà impegnati per i prossimi anni.
Per quanto riguarda, in particolare, gli aspetti legati alla
performance e PRB, l’entrata in vigore è stata allineata al
Periodo di Riferimento 5 (2030-2034).
Possiamo in sostanza confermare che si è concluso un
lungo capitolo, durato ben 11 anni. Lungi dall’essere un
caso esemplare del legiferare europeo, l’esperienza
del SES II+ ci offre un assaggio della difficile realtà
in cui nascono alcune normative nell’UE. Dai rumors
in circolazione a Bruxelles, possiamo riportare che ci
si chiede se sia valido il detto “chi va piano, va sano e
va lontano”.
aprile 2024