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speech intitolato “Solving ATFCM imbalances in complex airspace” sono
               state presentate le funzionalità sviluppate insieme agli utenti operativi.
               Inoltre, durante il SESAR Walking Tour è stato presentato il concetto
               Dynamic  Airspace  Configuration,  che  sfrutta  algoritmi  AI/ML  per
               identificare la configurazione ottimale per la distribuzione del Workload
               dei controllori.
               3. FPDAM, tornato in auge in termini di demo e potenziali opportunità,
               FPDAM è il prodotto con cui IDS AirNav ha raggiunto la leadership
               nel mercato mondiale dei produttori di sistemi per la progettazione
               di procedure strumentali di volo.  La  flessibilità  e  la  completezza
               funzionale sono ancora caratteristiche distintive del prodotto, che
               hanno permesso di raggiungere più di 80 clienti attivi nel mondo.
            In conclusione, la fiera si è dimostrata un’efficace occasione di demo e
            incontri, confermandosi un impareggiabile evento per il confronto e lo
            sviluppo del business in un mercato sempre più competitivo.



            D-FLIGHT E IL NUOVO SPAZIO AEREO EUROPEO
            L’evento lusitano, punto di riferimento globale per l’integrazione tra
            aviazione con e senza equipaggio, ha visto la partecipazione anche di
          D-FLIGHT  Maurizio Paggetti con i colleghi Luigi Brucculeri, Marco Formato e                             5
            D-Flight che, nel proprio corner, ha proposto soluzioni avanzate per la
            gestione del traffico UAS (Unmanned Aircraft Systems). Presenti il CEO


            Gaetano Cella, che hanno accolto i visitatori e guidato le dimostrazioni delle
            tecnologie sviluppate per lo U-Space italiano: le demo hanno evidenziato
            le capacità delle piattaforme D-Flight nel garantire operazioni sicure,
            efficienti e integrate nello spazio aereo. Sono state illustrate le ultime
            novità sulle certificazioni ottenute a dicembre 2024 per i ruoli di Common
            Information Service Provider e a febbraio 2025 U-space Service Provider
            con particolare attenzione alla adattabilità delle soluzioni tecnologiche
            abilitanti la fornitura dei servizi. Luigi Brucculeri, responsabile Research
            and Business Development di D-Flight, in un suo speech in uno dei teatri
            della Fiera, ha illustrato agli ospiti internazionali le più recenti evoluzioni
            delle soluzioni UAS Traffic Management (UTM) e U-Space. L’obiettivo
            di D-Flight è abilitare un ecosistema digitale che consenta operazioni
            autonome, sicure e coordinate dei droni, in linea con il regolamento
            europeo U-space, aperto a personalizzazioni e integrazioni per accogliere
            al meglio i fabbisogni degli stakeholders. La società sta lavorando per
            rendere l’Italia un modello di riferimento per l’implementazione di servizi
            UTM/U-space. La presenza di D-Flight ha suscitato grande interesse tra i
            professionisti del settore, confermando il ruolo della Società del Gruppo
            ENAV come attore chiave nello sviluppo del nuovo spazio aereo europeo.






















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