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LA FLESSIBILITA’ MEDIANTE LA TECNOLOGIA

di Maurizio Paggetti Chief Operating Officer e Vincenzo Smorto Chief Technology Officer

La tecnologia delle torri remote si sta diffondendo rapidamente fra i service provider a livello
europeo e mondiale, in quanto rappresenta un' importante evoluzione dal punto di vista dei concetti
operativi applicabili dal punto di vista della tecnologia. EDITORIALE
Il piano ENAV, che prevede la remotizzazione di 26 torri di controllo con la costituzione di due
Remote TWR centers, determinerà un cambiamento epocale nel concetto di servizio ATS fornito a livello
aeroportuale. Infatti, in questo nuovo contesto non si parlerà più di aeroporti con orario determinato
ma di un centro che ha la capacità di operare 24/7 sugli aeroporti regionali di competenza garantendo,
in futuro, la possibilità di assistere i voli in qualsiasi momento della giornata.
Gli scenari di traffico attuali e futuri, il comportamento delle maggiori compagnie aeree, low cost
incluse, e le nuove richieste dei passeggeri dopo due anni di pandemia impongono all’ANSP l’adozione
di modelli di erogazione dei servizi di navigazione aerea piu flessibili.
In quest’ottica oltre alla nuova organizzazione prevista per gli aeroporti regionali con la
realizzazione dalle torri remote integrate in due centri, nel piano industriale continua il processo di
assorbimento da parte degli ACC dei servizi di avvicinamento radar (APP) ubicati negli aeroporti.
In questo numero di Cleared illustreremo con articoli di dettaglio i risvolti operativi della nuova
modalità di lavorare e le architetture tecnologiche che hanno consentito lo sviluppo della prima TWR
digitale remota italiana a Brindisi.
La soluzione ENAV è basata su prodotti software di proprietà del gruppo, sviluppati ad hoc per il
progetto nazionale e sui quali, nel corso degli ultimi due anni, sono state apportate tutta una serie di
funzionalità innovative ritagliate su una piena aderenza ai requisiti operativi.
Con il prodotto così sviluppato è stato possibile interfacciare i segnali di qualunque telecamera e
sensore disponibile sul mercato senza alcun vincolo specifico imposto dai produttori evitando lock in
complessi ga gestire successivamente,
Diversi paesi, hanno già intrapreso la strada della implementazione delle Remote TWR: dagli
svedesi, veri e propri pionieri che hanno avviato la prima TWR di Örnsköldsvik nel 2015, controllandola 1
da una sala ricavata dal vecchio ACC di Sundsvall e che oggi sono a 4 R-TWR attive, a DFS, oggi con 2
TWR attive ed agli inglesi, anch’essi con due TWR attive (anche se in UK ogni aeroporto realizza una
soluzione a sé, per via dell’assetto organizzativo UK), la AVINOR norvegese con 5 R-TWR controllate
dal centro di Bodø e che a completamento del programma ne dovrà gestire 16.
ENAV si unisce pertanto a questo gruppo di ANSP leader a livello mondiale, ma con due elementi
essenziali e distintivi: il primo è il piano di 26 TWR il più vasto e completo fra quelli annunciati a livello
mondiale sia per numero di R-TWR che di affidabilità complessiva della soluzione con i due RTCC;
il secondo è che ENAV è l’unica ad avere il pieno controllo della soluzione software, con capacità di
intervento, modifica e introduzione di nuove funzionalità.
Questo modello ha già mostrato la propria validità in altri contesti operativi caratterizzati da un
elevata criticità ed elevato di tasso di richieste di
implementazione.
Certamente non si tratta di un' avventura
semplice: sviluppare un prodotto è impresa più
complessa che non acquisirne uno già esistente,
ma il beneficio di averlo sviluppato in maniera
congiunta tra Ingegneria ed Operazioni e di
poterlo facilmente adattare alle molteplici
situazioni nazionali ed un possibile mercato
terzo, offre una proiezione di notevole vantaggio
prospettico ad ENAV.
Per tale motivo il mese di giugno 2022, con
l’avvio della prima TWR remota, rimarrà come
una delle date memorabili della lunga storia di
ENAV.

giugno 2022