Page 8 - cleared_6_2022
P. 8

REMOTE DIGITAL TOWER:



               LA PAROLA AI CTA




               DI BRINDISI





               A cura della Redazione



               Federico Farina CTA Brindisi

               Brindisi è il primo aeroporto italiano ad entrare nel futuro, perché?
               Brindisi è il primo aeroporto ad essere stato “digitalizzato”. Questo processo ha trasformato il modo di lavorare
               in torre, offrendo spazio ad implementazioni altrimenti irrealizzabili, mantenendo comunque come base di
               partenza l’operatività di una torre convenzionale. Nonostante si sia perso quell’aspetto “emozionale” che si
               provava a lavorare a 30 metri dal suolo in una stanza con tutti vetri intorno a 200 metri dal mare e con posto in
               prima fila per albe e tramonti spettacolari, ci si è guadagnato in termini di strumentazione disponibile e sistemi
               che prima non avevamo a disposizione.
               Perché il progetto Torri Remote supportato dalla nuova tecnologia è così importante in campo ATC?
               Il progetto Torri Remote ha introdotto una serie di tools che prima erano utilizzati meno frequentemente o
               che non era proprio possibile implementare, atti ad una migliore gestione del traffico aereo, aumentandone
               conseguentemente la safety. E con la centralizzazione di tale sistema, potranno essere gestite più torri digitali
       6
               (in questo caso remote) dallo stesso posto. Ciò significa per esempio che anche le torri dove oggi il servizio di
               controllo del traffico aereo non è H24 potrà esserlo.
               In che cosa si differenzia una Torre convenzionale da una Torre digitale. Come e in che modo questa nuova
               tecnologia ha cambiato il tuo modo di operare nella gestione del traffico aereo.

               Il concetto su cui si basa la torre remota e la rappresentazione visiva (come fossero gli occhi umani realizzata
               da 18 telecamere) su schermo (13 per l’esattezza) con la possibilità di ruotarla emulando di fatto la rotazione
               della testa (tramite joystick). Inoltre, si è pensato di dotarla di 2 telecamere libere di muoversi a 360° sui 3 assi
               emulando di fatto il binocolo. Si crea quindi un’integrazione tra il CTA e la macchina che diventa un po’ come
               fosse un’estensione del CTA stesso, apportando però i vantaggi di tools altrimenti non disponibili.

                                                                                  Come immagini sarà il futuro del
                                                                                  tuo mestiere di CTA dal punto di
                                                                                  vista della tecnologia?
                                                                                  Beh, sicuramente, nel nostro
                                                                                  settore  la tecnologia  riveste  un
                                                                                  ruolo cardine e la torre digitale ne
                                                                                  è l’esempio, non solo per il livello
                                                                                  raggiunto, ma per le molteplici
                                                                                  possibilità di ampliamento, da
                                                                                  integrazione con altri sistemi
                                                                                  già esistenti a sistemi di nuova
                                                                                  installazione. Secondo me la
                                                                                  macchina sarà sempre più parte
                                                                                  integrante  dell’essere  umano,
                                                                                  formando ancor di più un unico
                                                                                  sistema.



       Mensile del Gruppo ENAV
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13