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56 ENAV – Relazione Finanziaria Annuale 2014
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
In data 21 gennaio 2015, la controllata ENAV North Atlantic LLC ha versato il
saldo relativo alla seconda tranche contrattualmente prevista per l’acquisto
della quota di partecipazione in Aireon LLC pari a circa 6,4 milioni di dollari.
In data 13 aprile 2015, l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la riduzione
volontaria del capitale sociale, ai sensi dell’art 2445 del codice civile, per
l’importo di 180 milioni di Euro. Ad esito di tale operazione il capitale
sociale ammonterà a 941,7 milioni di euro. Tale operazione di releverage, da
ricondurre nell’ambito del più ampio processo di privatizzazione, dovrebbe
consentire, peraltro, di rendere più efficiente l’attuale struttura finanziaria
di ENAV, caratterizzata da un livello di leva, sia in termini assoluti che in
termini comparativi, mediamente inferiore rispetto alle società quotate e
non quotate in qualche modo comparabili, a beneficio della valutazione
della Società e delle connesse aspettative dell’Azionista.
Per quanto concerne la scelta dello strumento finanziario ritenuto più idoneo
per acquisire la provvista necessaria da porre a servizio dell’operazione,
premesso l’attuale momentum del mercato del debito particolarmente
favorevole per l’effetto combinato di tassi di interesse ai minimi storici e
spread di credito in restringimento, in data 8 maggio 2015 il Consiglio di
Amministrazione ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario,
ai sensi dell’art 2410 del codice civile, da collocare presso gli investitori
istituzionali, per un importo equivalente alla suddetta riduzione del capitale
sociale, fino a 180 milioni di Euro, durata fino a 10 anni e con modalità di
rimborso a scadenza (“Bullet”).
Evoluzione prevedibile della gestione
Per il prossimo quinquennio, ENAV è chiamata a rispondere al nuovo e
più stringente framework regolamentare comunitario attraverso il quale
la Commissione Europea ha individuato proprio per il periodo 2015-2019
i livelli attesi di performance dei provider europei in termini di efficienza
economica ed efficacia operativa.
Così come prescritto dalle norme comunitarie, il 2015 apre il nuovo
periodo di riferimento che avrà durata quinquennale e si chiuderà nel 2019.
Tenuto conto quindi dei vincoli imposti dal pacchetto normativo europeo, e
nell’ottica di dare continuità agli indirizzi e alle azioni gestionali fino ad ora
adottate, ENAV ha provveduto a definire per il periodo 2015-2019 il proprio
piano economico in coerenza con quanto richiesto dalla Commissione. Tale
Piano è confluito nel Piano di prestazioni del Functional Airspace Block (FAB)
Blue Med di cui l’Italia fa parte insieme a Malta, Cipro e Grecia. Rispetto
a quanto avvenuto nel primo periodo di riferimento, l’emanazione di due
nuovi Regolamenti comunitari, il n.390/2013 (Performance Regulation) ed il
n.391/2013 (Charging Regulation), l’attenzione del Regolatore comunitario
in materia prestazionale si è spostata dalla dimensione nazionale a
quella di FAB, sebbene con dei distinguo. Ci si riferisce, ad esempio, alla
responsabilità del raggiungimento degli obiettivi di efficienza economica la