Page 52 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
P. 52
Relazione sulla Gestione 51
zone di tariffazione determinate in conformità alle soglie indentificate
nei regolamenti comunitari dove sulla terza fascia, in cui rientrano 43
aeroporti, è stata applicata una tariffa inferiore rispetto a quella naturale,
al fine di sostenere il mercato del trasporto aereo nell’attuale periodo di
crisi. Tale minore tariffa ha comportato il rilascio a conto economico del
fondo stabilizzazione tariffe per 24,3 milioni di euro, maggiore rispetto al
dato dell’esercizio precedente di 4,6 milioni di euro. Infine, anche i ricavi da
mercato terzo hanno inciso positivamente sui ricavi da attività operativa
registrando un incremento di 3,2 milioni di euro per le attività di consulenza
aeronautica prestate all’estero tra cui Dubai e la Lybia.
Il balance incide negativamente sull’ammontare dei ricavi per 16 milioni
di euro dovuto sia ai minori balance iscritti nel 2014, principalmente per
quello connesso all’inflazione che ha generato un balance negativo di 7,9
milioni di euro, dove nel 2013 era stato positivo di 14,2 milioni di euro, che
all’effetto dell’attualizzazione che si è attestato a negativi 4 milioni di euro
con una variazione peggiorativa di 3 milioni di euro rispetto al 2013.
Gli altri ricavi operativi, che registrano un decremento di 1,1 milione di
euro rispetto all’esercizio precedente a seguito principalmente dei minori
distacchi del personale presso terzi, tra cui il provider tedesco DFS,
non comprendono la quota dei contributi in conto impianti legati agli
investimenti finanziati pari a 12,3 milioni di euro che sono stati esposti in
diretta riduzione della voce ammortamenti.
I costi operativi si attestano a 612,6 milioni di euro registrando un incremento
rispetto all’esercizio precedente dell’1,6% riferito sia ai costi del personale
che si incrementano di 6,4 milioni di euro principalmente imputabile
alla parte fissa della retribuzione per: i) aumento retributivo previsto nel
CCNL che ha avuto decorrenza dal mese di luglio 2013 incidendo quindi
per l’esercizio in esame per l’intero anno rispetto ai sei mesi del 2013,
ed aumento dei minimi e superminimi con decorrenza ottobre 2014
in conformità a quanto previsto dal CCNL; ii) cambi di abilitazione ed
aumenti del superminimo per la ristrutturazione salariale del personale
CTA; iii) crescita fisiologica delle retribuzioni. La parte variabile della
retribuzione registra invece un decremento di 2,3 milioni di euro connesso
principalmente al minore accantonamento per ferie maturate e non godute
grazie all’attenta gestione della Società nel far usufruire i giorni di ferie sia
al personale in struttura che quello operativo. Gli altri costi netti registrano
un incremento dell’1,7% di cui una parte pari a 1,1 milione di euro è riferita ai
minori costi capitalizzati sui progetti di investimento, per maggiori costi di
manutenzione riferiti sia a nuovi sistemi che alla manutenzione operativa
legata all’aeroporto di Roma Ciampino che alle prestazioni professionali
per supporti specialistici per progetti europei e per la transizione ai principi
contabili internazionali.
Tali valori hanno inciso nella determinazione dell’EBITDA generando
una riduzione del 6,6% rispetto all’esercizio precedente attestandosi a
219 milioni di euro. L’EBIT si attesta a 68,5 milioni di euro in decremento
rispetto al 2013 del 25,1% sia per gli eventi sopra riportati che per i maggiori
ammortamenti collegati agli investimenti entrati in esercizio nel 2014,
come ad esempio il Coflight.