Page 54 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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Lo stato patrimoniale riclassificato mostra un incremento del capitale
investito netto di 22,3 milioni di euro rispetto alla fine dell’esercizio precedente
attestandosi a 1.397,2 milioni di euro, dovuto principalmente ai seguenti
fattori:
l capitale immobilizzato netto che presenta complessivamente un
incremento di 35,7 milioni di euro. Con riferimento alle voci che lo
compongono, si evidenzia che tale incremento è legato sia alla voce
partecipazioni, per 28 milioni di euro, riguardante la partecipazione
totalitaria in ENAV North Atlantic costituita nel mese di gennaio 2014
nello Stato del Delaware (USA) ed a cui sono stati assegnati gli obblighi
derivanti dal contratto per l’acquisto del 12,5% di Aireon, azienda
statunitense, il cui acquisto avverrà in quattro tranche di cui due versate
nel 2014. L’altro incremento si riferisce alla variazione delle altre attività
e passività non correnti per 65,4 milioni di euro sia per i maggiori crediti
connessi ai balance iscritti nell’esercizio e negli esercizi precedenti
che si imputeranno in tariffa negli anni successivi al 2015, che per la
riduzione delle altre passività a seguito del rigiro a conto economico
dei contributi PON legati agli ammortamenti degli investimenti a cui
si riferiscono nonché al definanziamento da parte dell’Autorità di
Gestione del PON Reti e Mobilità di un progetto di investimento. Le
altre voci registrano una riduzione generalizzata legata, per quanto
riguarda le attività materiali ed immateriali, ai minori investimenti
in corso di realizzazione rispetto agli ammortamenti dell’esercizio;
inoltre, si segnala l’incremento della passività legata al fondo benefici ai
dipendenti dovuto alla perdita attuariale rilevata nel 2014;
l capitale di esercizio netto che si attesta a 83,5 milioni di euro registra
un decremento netto di 13,4 milioni di euro, a seguito della riduzione
dei crediti commerciali per l’incasso dei crediti vantati nei confronti
del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti, oltre alla classificazione nei crediti non
correnti di un maggiore importo dei balance rispetto al 2013. Anche la
riduzione dei debiti commerciali per 14,4 milioni di euro incidono nella
determinazione del capitale di esercizio oltre alla variazione della voce
altre attività e passività correnti legata al maggiore credito iva generato
nel 2014 e richiesto a rimborso per 19 milioni di euro nel 2015.
Il patrimonio netto si attesta a 1.283,6 milioni di euro registrando un
decremento netto di 11,1 milioni di euro a seguito del pagamento del
dividendo per 31,5 milioni di euro, l’imputazione a fondo stabilizzazione
tariffe, in conformità a quanto deliberato dall’assemblea di approvazione
del bilancio di esercizio 2013, per 16,5 milioni di euro, l’incidenza negativa
della riserva per benefici ai dipendenti per 3,8 milioni di euro e l’apporto
positivo della valutazione al fair value del derivato per 1,8 milioni di euro
oltre al risultato di esercizio positivo per 38,8 milioni di euro.