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Bilancio consolidato del Gruppo ENAV
22. Altre passività correnti e non correnti
Le altre passività accolgono le voci riportate nella tabella seguente distinte tra quota
corrente e quota non corrente:
31.12.2015 31.12.2014 Variazioni
quota quota quota quota quota quota
corrente non corrente corrente non corrente corrente non corrente
Fondo stabilizzazione tariffe 00 0 20.304 0 (20.304)
Acconti
Altri debiti 80.223 0 67.014 0 13.209 0
Contributi
Totale 95.240 0 55.287 0 39.953 0
8.848 112.788 9.721 122.225 (873) (9.437)
184.311 112.788 132.022 142.529 52.289 (29.741)
Il fondo stabilizzazione tariffe è stato creato nel 2003, in sede di approvazione del
bilancio 2002 da parte dell’Assemblea della Capogruppo tenutasi in data 9 maggio
2003, mediante destinazione della Riserva da definizione crediti tributari e loro
regolarizzazioni (Legge 289/02) per 72.697 migliaia di euro. Negli esercizi successivi
si è incrementato per effetto della destinazione, deliberata dall’Assemblea, di parte
dei risultati di esercizio conseguiti dalla Capogruppo ed utilizzato in coerenza con i
fini istituzionali. Con l’assemblea tenutasi nel mese di agosto 2013, la validità di tale
fondo è stata estesa per il triennio 2013/2015 con la finalità di sostenere il mercato
attraverso il calmieramento degli oneri a carico dei vettori per il servizio di assistenza
al volo.
Nel 2015 il fondo stabilizzazione tariffe si è azzerato a seguito dell’utilizzo dell’intero
importo pari a 20.304 migliaia di euro in riduzione della tariffa di terminale di terza
fascia come già stabilito in sede di determinazione della relativa tariffa.
La voce acconti ammonta a complessivi 80.223 migliaia di euro e si riferiscono per
71.499 migliaia di euro al debito verso l’Aeronautica Militare Italiana (AMI) per la
quota degli incassi di competenza ricevuti nel 2015 per i servizi di rotta e di terminale
e per 8.724 migliaia di euro al debito verso ENAC per gli incassi di competenza
inerente gli stessi servizi.
Il debito verso AMI per i servizi di rotta ammonta a 61.579 migliaia di euro (52.413
migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e verrà posto in compensazione con il
credito vantato nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) fino
a capienza dell’importo e con iscrizione della quota restante nelle altre passività
correnti ed oggetto di pagamento successivamente all’approvazione del bilancio. Il
debito verso AMI per i servizi di terminale ammonta a 9,920 migliaia di euro (10.415
migliaia di euro al 31 dicembre 2014) e in conformità a quanto previsto dalla legge
183/2011 che ha avuto decorrenza dal 1° luglio 2012, la quota parte di competenza
dei ricavi tariffari di terminale viene erogata all’Aeronautica Militare in due quote
annue.
126 ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015