Page 3 - cleared_gennaio_2025
P. 3
Il tool RISE® è stata una sfida che Techno Sky ha deciso
di intraprendere qualche anno fa per consentire di fare
un’attività molto delicata sui RADAR di rotta: la sostituzione
del cuscinetto a rulli della base antenna.
Sustainability: un 2024 di successi, ma
EDITORIALE
senza adagiarsi sugli allori
di Davide Tassi responsabile Sustainability
Negli ultimi dodici mesi, ENAV ha compiuto un ulteriore salto di qualità nel
percorso verso la piena sostenibilità del proprio business consolidando l’impegno
nella salvaguardia dell’ambiente e delle politiche sociali.
Grazie a un’efficace strategia climatica, ENAV ha ridotto le proprie emissioni di
CO2 (Scope 1 e Scope 2) quasi del 90%, raggiungendo la carbon neutrality con un
utilizzo assolutamente residuale di carbon credits. Per avere un termine di paragone
del risultato raggiunto fino ad oggi, basti pensare che gli obiettivi definiti dall’Unione
europea per la riduzione delle emissioni di CO2 prevedono, entro il 2030, una
riduzione di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990, mentre per il 2050, l’UE mira
a raggiungere la neutralità climatica, azzerando le emissioni nette di gas serra, in
linea con il Green Deal europeo e l’Accordo di Parigi.
ENAV, dunque, ha già ampiamente superato il target fissato per 2030 e si è
avvicinata al target definito per il 2050 incrementando sensibilmente la propria
valutazione nell’ambito del più importante rating ESG basato sul clima, raggiungendo
la valutazione di A- nell’ambito di CDP (Carbon Disclosure Project). Prossimo
obiettivo, raggiungere la piena neutralità climatica e contestualmente abbattere
sensibilmente le emissioni non direttamente imputabili ad ENAV ma alla catena del
valore, le cosiddette emissioni scope 3. Per rendicontare in modo puntuale l’impegno
verso l’ambiente la Struttura Sustainability ha elaborato il primo Report Climatico,
un documento ad uso interno, specifico sulle iniziative e sulle strategie che l’azienda
sta portando avanti, un documento che dal prossimo anno verrà pubblicato e diffuso
anche agli stakeholder esterni. 1
Consapevoli del fatto che il contributo che le aziende possono dare al raggiungimento
degli obiettivi di sostenibilità risiede anche nella capacità di sviluppare una sempre
maggior consapevolezza, dentro e fuori l’azienda, c'eravamo posti l’obiettivo di lanciare
iniziative in grado di coinvolgere soprattutto i più giovani, la cosiddetta Generazione
Z. Abbiamo così chiesto ad un gruppo di under 30 di rielaborare il nostro Bilancio
di Sostenibilità attraverso una forma e un linguaggio più adatto alla loro età e al
loro stile comunicativo. Ne è nato il primo “Report Generazionale”, un’operazione
accompagnata dalla nascita di una nostra nuova mascotte: il draghetto Sandry,
ideato e disegnato dai ragazzi.
Abbiamo poi pensato che non fosse sufficiente “informare” ma anche provare a
creare le condizioni per “agire”. È abbastanza evidente, infatti, come troppo spesso
si parli di sostenibilità con inutili tecnicismi o disegnando scenari
apocalittici, come lo scioglimento dei ghiacciai o le sempre
più frequenti inondazioni. Ed ecco, forse la sfida più difficile:
trovare il modo per far capire che ciascuno di noi può fare la
sua parte. È nato così il Podcast “Storie INsostenibili”, 10 puntate
su altrettanti temi di sostenibilità che abbiamo affrontato
semplicemente raccontando eventi realmente accaduti. Storie
appunto “Insostenibili” che hanno avuto conseguenze disastrose
sulla vita delle persone e che si sarebbero potute evitare se altre
persone fossero state più attente e più responsabili. “Storie
INsostenibili” ha ricevuto il CEO for LIFE Award 2024 come uno
dei prodotti più innovativi ed efficaci per creare engagement sulla
sostenibilità.
E se la rivista TIME ha inserito ENAV nella prestigiosa classifica
delle 500 aziende più sostenibili al mondo, se abbiamo ricevuto il
premio Environmental Award ed il riconoscimento come azienda
Top Performer dell’ESG Identity Corporate 2024, non dobbiamo
pensare di aver concluso un percorso…ma soltanto di aver
intrapreso la strada giusta.
gennaio 2025