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TECNOLOGIA E SICUREZZA:



               NUOVI SENSORI RVR PER


               L’AEROPORTO DI VENEZIA






               di Nicola Giangregorio PM Programma Adeguamento Sensoristica Meteo Techno Sky e Raniero Romanelli Installation
               And Commissioning Techno Sky

                     orre una normale settimana  autunnale       ciascuna  fase  di  installazione  e  fino  alla  rimozione
                     presso l’aeroporto internazionale Marco Polo   definitiva dei vecchi sensori, la piena operatività del
               Cdi Venezia, mentre ENAV pone Techno Sky          dato RVR e di conseguenza dell’aeroporto. Un'attività
               davanti ad un nuovo obiettivo sfidante.           tecnica apparentemente banale se svolta in ambiente
               La sostituzione  dei sensori RVR (Runway Visual   civile  e  fuori  da  una  struttura aeroportuale  ma
               Range) dislocati nelle immediate vicinanze della   decisamente complessa considerando le restrizioni
       6       pista. Si tratta di sensori per la misura della portata di   di  lavoro,  amplificate  tra  l’altro  da  condizioni
               visuale in pista, dato meteorologico particolarmente   meteorologiche avverse (nebbia e pioggia) che hanno
               importante per i piloti che effettuano atterraggi   messo a dura prova i team coinvolti. Un risultato
               e decolli in uno dei più importanti   scali del nord   raggiunto grazie all’unicità della professionalità del
               Italia   con collegamenti diretti verso moltissime   personale Techno Sky (IAC e Operations) che colloca
               destinazioni in tutto il mondo. A causa di vicissitudini   nuovamente l’aeroporto di Venezia tra quelli al top in
               che hanno visto il protrarsi della realizzazione di   Italia e che conferma il fattore sicurezza del volo al
               importanti infrastrutture e le norme di sicurezza del   primo posto tra gli obiettivi dell’Azienda.
               volo, il primo scalo italiano ad essere dotato dei sensori
               RVR (modello Flamingo II della Impulsphisyk degli
               anni ’90) risulta l’ultimo a ricevere l’aggiornamento
               con gli ultimi modelli LT31 della VAISALA.
               L’ubicazione dei sensori obbliga ad una pianificazione
               degli interventi che permetta di lavorare in assenza
               di traffico aereo, con tempi ristrettissimi, in orari
               notturni e difficoltà operative e tecniche. Una sfida
               che,  come  sempre,  non  spaventa  minimamente
               gli  uomini  del  team  della  struttura  Installation  and
               Commissioning Techno Sky. Una serie di confronti e
               riunioni tra ENAV, Techno Sky e SAVE porta ad una
               pianificazione delle attività misurata “al cronometro”
               dove il coordinamento delle risorse risulta essere
               fondamentale per il successo delle lavorazioni. Un
               costante coordinamento  con la Torre  di controllo
               permette di effettuare valutazioni in tempo reale sui
               tempi di esecuzione, mentre il coordinamento con
               i colleghi di sito permette di mantenere, durante



       Mensile del Gruppo ENAV
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