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Cento anni dell’Aeronautica Militare
EDITORIALE
In volo verso il futuro
di Luca Goretti Generale di Squadra Aerea, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Siamo nati, 100 anni fa, il 28 marzo 1923, con l’idea di sfruttare una nuova dimensione, quella verticale
e un nuovo ambiente, l’atmosfera, per superare barriere e confini fisici e lo abbiamo fatto sfruttando le
nostre peculiarità, crescendo fino al punto di assumere valore strategico come Forza autonoma.
In questo secolo di storia gli uomini e le donne della Forza Armata hanno ridisegnato, giorno dopo
giorno, la Regia Aeronautica prima, e l’Aeronautica Militare dopo, per mantenerla rilevante all’interno di
un contesto di riferimento in continuo cambiamento.
Abbiamo costruito la nostra rilevanza, ormai indiscussa, Sarà un cammino ricco di eventi
nel dominio aerospaziale, il nostro ambiente naturale nel
quale, oggi, possiamo esprimere in maniera compiuta tutte che ci porterà nelle piazze,
le nostre capacità. Fra queste vi è, ad esempio, il servizio di sulle spiagge, nei luoghi
controllo del traffico aereo e l’assistenza alla navigazione,
in stretta collaborazione con l’ENAV, grande compagno di più rappresentativi dell’Italia
viaggio. «tra la gente e per la gente!»
Il personale dell’AM, gestisce ogni anno centinaia
di migliaia di movimenti, di cui circa la metà a favore
dell’aviazione civile, negli spazi aerei affidati alla responsabilità della Forza Armata. Ciò evidenzia un
impegno costante 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, di oltre 2.000 persone tra controllori,
meteorologi e tecnici che garantiscono decolli, atterraggi, movimentazione al suolo di velivoli, assistenza
agli aeromobili nella fase di rotta, sia che facciano scalo su un aeroporto
In questo secolo italiano, sia che sorvolino semplicemente il nostro spazio aereo. Oltre alla
gestione e controllo del traffico aereo, con il personale dell’ENAV, l’Aeronautica
di storia gli uomini Militare è costantemente impegnata nel fornire tutti i servizi necessari 1
e le donne della alla navigazione, dalla progettazione degli spazi aerei, alle informazioni
aeronautiche e al supporto meteorologico, incluso quello relativo allo Space
Forza Armata Weather.
Ma ritorniamo a questo importante 2023. Questi primi 100 anni
hanno ridisegnato, sono, per tutti noi aviatori, un traguardo dal grande valore simbolico. Il
giorno dopo giorno, Centenario rappresenta un’opportunità unica per avvicinarci ancora di più
l’Aeronautica Militare alla società civile, per raccontare chi siamo e cosa facciamo. Celebreremo
il nostro compleanno con l’entusiasmo e la passione che da sempre ci
per mantenerla contraddistinguono, rivolgendoci a tutti, dai bambini agli anziani, in
rilevante all’interno ogni Regione d’Italia, da nord a sud: il 2023 dovrà essere all’insegna
dell’Aeronautica Militare, insieme ai nostri “Amici” di sempre come l’ENAC
di un contesto e l’ENAV! Sarà un cammino ricco di eventi che ci porterà nelle piazze, sulle
di riferimento spiagge, nei luoghi più rappresentativi dell’Italia; insomma, per usare una
delle frasi che preferisco, «tra la gente e per la
in continuo gente!». Manifestazioni aeree, mostre itineranti,
cambiamento progetti editoriali, eventi sportivi e conferenze
internazionali si susseguiranno lungo un percorso
ideale iniziato il 15 febbraio scorso a Firenze,
nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dove personalità di spicco del
mondo culturale e accademico hanno ripercorso le tappe fondamentali del volo
e dell’Aeronautica Militare, celebrando i principali personaggi che hanno dato
prestigio e impulso ai 100 anni della Forza Armata.
Cento anni trascorsi come un battito d’ali per l’Aeronautica Militare, come
un’onda travolgente ed esaltante, dove il presente ha lasciato costantemente il
posto al futuro, nella ricerca di nuovi mezzi, nuove soluzioni, nuove tecniche per
esprimere sempre al meglio il potere aerospaziale e affermare la supremazia
nel dominio naturale di competenza, l’aerospazio, a garanzia dei valori di
libertà, democrazia e rispetto degli individui su cui si fonda l’identità nazionale
del nostro Paese.
marzo 2023