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Il processo che ha reso possibile effettuare le due
            importanti manifestazioni aeree limitando al
            massimo gli impatti per l’aviazione generale non è
            un processo che si attiva ogni cento anni, ma è un
            processo che coinvolge ENAV quotidianamente e
            che si attiva per ogni richiesta di una “temporanea
            riserva di spazio aereo” che riduce il volume di
            spazio aereo nel quale ENAV eroga i propri servizi.
            Che  si  tratti  di  una  riserva  di  spazio  aereo  per
            “lanci para” o per “attività di droni”, piuttosto che
            per “esercitazioni militari a scopi addestrativi” o di
            qualsiasi altra attività, si attiva un processo di cui,
            inizialmente, si fa carico la struttura Flexible use of
            Airspace che agisce da “entry point” per le richieste
            provenienti da soggetti civili o militari (in quest’ultimo
            caso, le richieste sono veicolate dalla componente
            militare dell’Airspace Coordination Unit nazionale,   “negoziazioni” sono complessi e articolati e dipendono
            ovvero il Nucleo di Coordinamento di Enac alla quale   dalla complessità dello spazio aereo impattato dalla
            anche ENAV partecipa in qualità di ANSP Civile).   “riserva”, dal tipo di operazioni che si svolgeranno
            Non solo per il centenario di AM, ma per ogni      nella “riserva” e alla durata della riserva di spazio
            richiesta ricevuta, ENAV attiva il coordinamento per   aereo e, per fortuna(!), non tutte le attività hanno la
            produrre le valutazioni nei due ambiti di competenza   complessità che ha caratterizzato la gestione delle
            del fornitore di servizi: la struttura  Airspace  and   due manifestazioni per il centenario di AM.
            Airports Network Design, verifica le “interagenze” con la   Concluse le attività propedeutiche alla manifestazione
            “geografia ATS” (procedure strumentali di volo e altre   aerea sulla città di Roma, si stanno ultimando anche
            strutture di spazio aereo di competenza ENAV) e le   i coordinamenti per gestire l’Airshow che, a giugno,
            strutture Operations North, Operations Center and South   interesserà l’aeroporto di Pratica di Mare (immagine   3
            e Regional Airports e le singole ATS Unit interessate   2) e lo spazio aereo circostante e, il 5 maggio prossimo,
            (ACC, APP e TWR) verificano l’impatto sulla gestione   definite le mitigazioni, progettuali e operative, più
            del  traffico  aereo.  Le  valutazioni  “progettuali”  e   appropriate, si procederà ad informare l’utenza
            “operative” sono, quindi, consolidate nel “parere   aeronautica mediante il Supplemento AIP che, su
            ATS” che il Responsabile della Struttura Aeronautical   input di Enac e previa coordinamento con ENAV
            Design, Simulations and AIM, invia ad Enac.        e AM, sarà pubblicato dalla struttura  Aeronautical
            Per ogni valutazione i coordinamenti e le          Information Management.


























            Immagine 1 : immagine delle aree di attività principali e dei corridoi di   Immagine 2: estratto della bozza di Supplemento AIP relativo alla riserva
            transito, tratta dal SUP AIP del 10.02.2023, relativa alle manifestazioni   di spazio aereo e al corridoio che si istituirà per consentire l’Airshow che si
            aeree che si terranno il 27 e  il 28 marzo, sulla città di Roma.  svolgerà sull’aeroporto di Pratica di Mare e nello spazio aereo circostante.





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