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Summer Season 2023
EDITORIALE
di Maurizio Paggetti Chief Operating Officer
L’estate astronomica è terminata mentre quella aeronautica, con la cadenza dettata dalla IATA, sarà in
vigore ancora fino all’ultimo sabato di ottobre. Possiamo ormai stilare un primo bilancio delle operazioni.
Il 2023 è stato l’anno della piena ripresa dalle misure drastiche intraprese per il contenimento
dell’epidemia e relativi strascichi. La maggiore propensione al volo che ha coinvolto in varia misura tutto
il mondo, ha stressato il comparto aeronautico italiano che ha saputo rispondere alla domanda di traffico
meglio di quanto abbiano fatto diversi Stati europei. La possibilità di gestire questo scenario senza che
le compagnie aeree e i passeggeri subissero disagi non era scontata, ma possiamo considerarci molto
soddisfatti dei risultati raggiunti!
I numeri che seguono sono riferiti ad una “Summer season” IATA che copre il periodo dal 1° aprile
al 16 settembre.
A livello nazionale, il traffico aereo IFR-GAT assistito da ENAV nei suoi quattro ACC ha raggiunto il
valore di 1.005.950 voli segnando +0,3% rispetto al periodo omologo del 2019, considerato anno base
prima del Covid. In prospettiva year-to-date, cioè in riferimento al periodo primo gennaio - 16 settembre,
la variazione del traffico è stata –1,1%; ciò consente, dalle stime interne, di prevedere la chiusura del
2023 con un valore intorno a +0,7/+0,8% rispetto al 2019, archiviando definitivamente le conseguenze
dell’annus horribilis. Nel dominio dei voli che hanno interessato gli aeroporti nazionali, si ritrovano valori
diversi, con la variazione del traffico nella Summer season 2023 che si attesta al –2,1%. rispetto a quella
2019. I voli che segnano parzialmente il passo sono quelli domestici, mentre i sorvoli dei nostri cieli (che
nella Summer season hanno costituito il 33% del totale e il 32% dall’inizio dell’anno) sono cresciuti del
3,4% rispetto al periodo omologo 2019 (+5,5% dall’inizio dell’anno).
Anche a livello di voli assistiti in ACC i valori positivi quasi ovunque confermano la capacità di attrarre
a sé parte del traffico assestato lungo la dorsale balcanica anche in conseguenza del conflitto in Ucraina 1
e delle connesse restrizioni allo spazio aereo, mantenendo, se non addirittura migliorando, il numero di
sorvoli nella restante parte dello spazio aereo italiano.
Nel dominio aeroportuale, Fiumicino e Malpensa, come atteso, si sono confermati ai primi posti, in
valori assoluti per numero di movimenti assistiti, con variazione rispetto alla Summer season 2019
rispettivamente del –14,7% e –14,2%. Occorre ricordare che nel periodo luglio-ottobre 2019 Malpensa ha
gestito molto del traffico pianificato su Linate, chiuso per lavori di rifacimento della pista... Significativa la
progressione di Napoli che, chiuso il limitrofo scalo di Salerno Pontecagnano, ha beneficiato della deroga
temporanea applicabile solo per questo anno dal rispetto della banda oraria per le compagnie incumbent
posizionandosi al terzo posto nella classifica nazionale, di poco sopra a Milano Linate, con un +15,0%
rispetto al periodo estivo 2019 e +11,1% su base YTD.
Guardando i molti segni “+” dei dati di traffico gestito da ENAV, risulta evidente come la nostra società
abbia garantito, grazie alla professionalità del proprio personale ed alla propria
infrastruttura tecnologica, un contributo al network europeo estremamente
efficace e coordinato, sempre in stretta collaborazione con il Network Manager
di Eurocontrol.
Per garantire questo standard è necessario proseguire nel sostenere le
attività core, adattando i servizi forniti ai bisogni dell’utenza. L’andamento dei
flussi di traffico nel dominio di rotta e di terminale (che vive in qualche misura di
una vita propria, spesso legata alla specificità dei singoli aeroporti) si conferma
variabile e meno prevedibile, accentuando gli elementi di volatility propri del
modello di business delle compagnie low cost, sempre legate ai bisogni e ai
comportamenti dei passeggeri che pianificano i propri spostamenti con scarso
preavviso.
Anche in questo senso, ENAV dovrà continuare a lavorare per l’evoluzione
del proprio servizio, affinando un modello operativo condiviso con tutti gli
stakeholder (interni ed esterni) tale da soddisfare le numerose, prossime
trasformazioni in arrivo.
agosto/settembre 2023