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EDITORIALE
“tempo variabile”
di Alessandro Ghilari responsabile International Activities
Il periodo che stiamo vivendo nel contesto europeo è certamente caratterizzato da grande
incertezza e volatilità.
Al livello europeo il traffico aereo è tornato, o sta tornando, ai livelli del 2019, anche se con
marcate differenze a livello geografico, e chiunque si rechi in aeroporto può vedere che il numero
dei passeggeri si mantiene costante anche dopo la stagione estiva.
Se dal punto di vista del traffico aereo possiamo essere ottimisti, non possono essere trascurate
le aree di incertezza legate a fattori ed eventi che a livello continentale o locale stanno giocando
un ruolo chiave. Il conflitto russo-ucraino sembra lontano dalla conclusione e dal ritorno alla
normalità ed i più recenti eventi nell’area di Israele e medio-orientale aggiungono, per quanto
riguarda l’aviazione, elementi di complessità che incidono sull’utilizzo dello spazio aereo e
determinano impatti sui flussi del traffico aereo. Ancora, il prezzo del petrolio e le spinte inflattive
hanno caratterizzato il dibattito dell’ultimo anno.
A questo contesto generale europeo, si associano alcune iniziative di natura istituzionale e
normativa che devono essere seguite molto da vicino.
Il dibattito in corso per la riforma dell’impianto Dal punto di vista del traffico
normativo del Cielo unico europeo, il cosiddetto Single aereo possiamo essere ottimisti
European Sky 2+, l’attività di preparazione dei piani Non trascuriamo però le aree
di performance per il periodo regolatorio 4, che coprirà di possibile incertezza legate
l’arco temporale dal 2025 al 2029, l’avvio delle attività 1
per la preparazione del nuovo ATM Master Plan, con le a fattori ed eventi che a livello
priorità tecnologiche e operative dei prossimi anni, la continentale e locale stanno
crescente sensibilità e attenzione alle sfide ambientali giocando un ruolo chiave
ed alla decarbonizzazione. Un gran numero di temi in
via di sviluppo che caratterizzano le nostre attività quotidiane e soprattutto il futuro del settore.
Vale la pena infine tenere a mente che a metà del prossimo anno ci saranno le elezioni europee
dalle quali nascerà un nuovo Parlamento e una nuova Commissione europea. Sarà in quel
momento che emergeranno le priorità, più o meno nuove a seconda degli esiti e degli sviluppi,
dalle quali proseguire nel percorso già tracciato e, nel caso, attivarsi per nuovi obiettivi...
Insomma, un contesto decisamente dinamico e complesso, nel quale dobbiamo continuare
ad essere parte attiva per incidere, indirizzare e determinare le scelte che verranno effettuate.
Lo faremo mirando ad un rilevante posizionamento internazionale
basandoci sul gioco di squadra. Lo facciamo già oggi costantemente come
Gruppo ENAV. A vari livelli partecipiamo infatti alle attività dei tavoli di
vertice così come ai gruppi di lavoro tecnici di ICAO, EASA, Eurocontrol,
per citare le principali organizzazioni.
È necessario farlo a maggior ragione in questo periodo di navigazione
con “tempo variabile”, per arrivare con successo a destinazione e, ancor
di più, per cogliere, per primi, le possibili evoluzioni in modo da creare
nuove opportunità per l’intero Gruppo.
Un contesto decisamente dinamico e complesso,
nel quale dobbiamo continuare ad essere parte attiva
per incidere, indirizzare e determinare le scelte
che verranno effettuate
ottobre 2023