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aeroportuali. Tutto ciò segnò un radicale mutamento   traffico  da  parte  dei  centri  di  controllo  d’area.
            relativamente alla gestione dello spazio aereo, nei   Digitalizzazione, virtualizzazione dei centri di
            termini di capacità e safety aeronautica. L’attività di   controllo, realtà aumentata, le cui necessità di
            controllo del traffico aereo divenne allora un sistema   robustezza e velocità trasmissiva verranno sostenute
            sempre  più  complesso,  sotto-specificato  e  ad  alto   dal 5G e dalle infrastrutture satellitari. L’intelligenza
            rischio.  Gli anni ‘80 del XX secolo videro i servizi   artificiale  verrà  integrata  nei  processi  decisionali
            della navigazione aerea affrontare un’importante   propri  della  gestione  del  traffico  aereo.  A  livello
            stasi  organizzativa  e  tecnologica.  Questa  era   sistemico per l’analisi massiva dei dati con l’obiettivo
            principalmente dovuta ad una maturità delle strutture   di aumentare l’efficienza dei flussi; a livello operativo
            operative che non  riusciva  a tenere  il passo  degli   e di interazione uomo-computer a supporto del
            sviluppi del comparto aviatorio, inteso questo come   decision making tattico. E, in tutto questo, il sistema
            introduzione di nuove macchine sempre più          deve continuare ad essere umano-centrico. In tutte le
            performanti e capacitive. L’obsolescenza delle     sue  espressioni.    Perché  è  lo  human  factor  a  far
            apparecchiature e lo stress conclamato degli operatori   propendere la human performance verso la safety
            evidenziarono la necessità di introdurre nuovi sistemi   delle operazioni. In un mondo sempre più soggetto a
            di alto livello e principi gestionali generali. Fu allora la   rapidi cambiamenti, dove i CTA sono sempre pronti
            volta del cielo unico europeo e delle sue innovazioni   ad  accettare  le  nuove  sfide  e  proponendo  soluzioni
            strutturali: la digitalizzazione della trasmissione e   per il futuro. Con senso del dovere, professionalità e
            della gestione dei dati, il modo S, il TCAS  (Traffic   consapevolezza delle proprie responsabilità. Per una
            Collision Avoidance System), l'ATFM (Air Traffic Flow   nuova società più giusta, sostenibile e globale.
            Management), il NM. Una corsa lunga un secolo, che
            ancora sta accelerando, con i CTA che stanno
            progressivamente   commisurando     le  normali
            operazioni  alle  modifiche  dello  scenario  operativo
            attuale.  È  difatti  pacifico  ritenere  come  ben
            difficilmente le tecniche di controllo, gli spazi aerei, le
            infrastrutture  aeroportuali,  possano  mutare                                                         13
            repentinamente; ché la safety resta faro sempre
            acceso. Arrivati ai giorni nostri, su siffatta trama si
            innestano  i  principi  generali  della  digitalizzazione,
            dell’automazione,  dell’intelligenza  artificiale.  La
            trasformazione digitale introduce nel controllo del
            traffico  aereo  l’analisi  dei  big  data,  la  modellazione
            probabilistica e l’analisi predittiva. Attraverso il
            programma ATC2ATM, si intende migliorare
            l’integrazione tra controllo del traffico aereo e gestione
            della  capacità  e  del  flusso.  Di  fondamentale
            importanza per ottimizzare, predire e gestire le
            aperture  degli  opportuni  settori  su  definite  basi
            temporali. La predizione quindi come base fondante
            il giorno delle operazioni, così che la capacità e le
            configurazioni settoriali permettano al CTA di fornire
            la più alta performance possibile. I dati saranno
            spostati su cloud, i sistemi diventeranno scalabili e la
            cybersecurity darà resilienza al sistema. Il controllo
            operativo sarà remotizzato, commisurato alle
            richieste dell’utenza, non più legato alla correlazione
            geografica  tra  servizio  fornito  e  spazio  aereo
            considerato. Il CPDLC,  Controller-Pilot  Data  Link
            Communications, già implementato nella sua struttura
            all’interno di molti fornitori dei servizi della
            navigazione  aerea,  affianca  le  comunicazioni  radio,
            prevedendone la sostituzione, nella gestione del



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