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Difficile
comprendere i
messaggi della
comunicazione
non verbale con
la mascherina
sul volto.
E in ufficio?
IL PARADIGMA Stentiamo a
riconoscere
DI STILL FACE anche i colleghi
STILL FACE
più stretti
di Luca Morelli responsabile Comunicazione Interna
ramai abbiamo imparato a ri- venendo meno l’espressività, elemento imbarazzi a volte, mentre il sorriso non è
conoscerle tutte: ci sono quelle principale e fondamentale nella comu- più la più potente arma di seduzione.
Ochirurgiche, quelle con la valvo- nicazione non verbale interpersonale. Ma è nel “paradigma dello Still Face” an-
lina, senza la valvolina, di stoffa di pizzo e Praticamente i tratti di metà del nostro che detto del “volto immobile” messo
perfino con gli strass. Sono le mascheri- volto spariscono mentre non capiamo se a punto negli anni ‘70 dallo psicologo
ne, quei dispositivi medico sanitari che ci la persona difronte a noi sorride o se è americano Ed Tronick per studiare la re-
proteggono dai droplet ovvero le goccio- triste. golazione emotiva che scopriamo quanto
line che espelliamo parlando o respiran- “Ti ho riconosciuto solo dalla voce” ha det- conta l’espressività nelle relazioni sociali.
do che possono contenere e trasmettere to un collega l’altro giorno al lavoro mentre Si tratta di un esperimento in cui veniva
il temibile coronavirus che imperversa in ci siamo salutati e con qualche incertezza chiesto ad alcune madri di “stoppare il
giro per il mondo. cercavamo di raccapezzarci qualcosa. E poi proprio volto” in un momento di intera-
Con la mascherina oramai ci dobbiamo dietro alla scrivania il collega che ti parla zione affettuosa con il loro bimbo neona-
vivere, purtroppo, nascondendoci dietro per farsi capire bene deve forzare la voce to. Si chiedeva alle mamme di “congelare
quel bavaglio che annulla ogni identità attraverso tutti quegli strati di propilene che il volto”, che è un pò come indossare una
facciale, che rende praticamente impos- uscendo fuori cambia e diventa sorda men- mascherina. Tronick dimostrò che per i
sibile riuscire ad identificarci al primo tre anche la respirazione va rimodulata per neonati questa era una situazione di for-
sguardo. Un fatto che sta cambiando in- non andare in affanno. A volte non ti basta- tissimo stress: questi cercavano quindi di
credibilmente anche le nostre relazioni no 2 metri per capire se stai parlando con il attuare dei comportamenti per “sveglia-
sociali, generando non pochi problemi collega giusto o meno. re” la madre e, non riuscendoci, tendeva-
di sicurezza al punto che ci sono aziende Questo cambia tutto, nelle relazioni e no a ripiegare in comportamenti autocon-
che hanno sviluppato un algoritmo pe- nella comunicazione. Quello che prima solatori e, alla lunga, ripiegavano in un
rioculare, che permette di identificare il si poteva fare con un movimento della ritiro totale dall’interazione.
volto analizzando la distanza fra gli occhi bocca, con una smorfia del naso per espri- E allora concentriamoci sulla parte alta del
e qualche altra caratteristica facciale, non mere assenso o diniego oggi dobbiamo volto per identificare qualcuno guardando-
coperta dalla mascherina. esprimerlo con l’assertività della voce o lo negli occhi, quelli non mentono mai! E
E improvvisamente si sono modificate degli occhi. Un’identità nascosta che livel- con una loro strizzatina possiamo conqui-
anche le interazioni sociali con gli altri la tutti e che può creare anche equivoci e stare il mondo con qualsiasi bavaglio!
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