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Relazione sulla gestione

Altrettanto rilevante è stato l’impegno profuso durante l’anno dal Gruppo
ENAV nelle attività propedeutiche alla sua privatizzazione. In particolare, al fine
di essere in linea con i requisiti previsti per le società quotate da Borsa Italiana,
il Gruppo ha proceduto all’avvio delle attività di redazione del Piano Industriale,
all’aggiornamento del sistema di controllo di gestione ed alla rivisitazione delle relative
procedure interne, alla valutazione dei rischi aziendali nonché all’ottimizzazione dei
sistemi informativi contabili.
Indubbiamente, l’impegno assunto all’interno del nuovo piano delle performance,
congiuntamente agli effetti correlati al trend del traffico particolarmente
dinamico e turbolento, hanno richiesto alla Società uno sforzo ancor più
significativo nel controllo dei costi mediante l’adozione di una serie di interventi
di natura gestionale volti, da una parte, a garantire il conseguimento dei livelli
di efficientamento previsti dallo schema comunitario e dall’altra, a mitigare
i parziali effetti negativi sull’andamento della gestione generati dal calo
dei volumi di traffico.
Si evidenzia a tal proposito come il price cap insito nell’attuale schema comunitario
delle performance consenta di generare effetti positivi sul risultato della gestione,
laddove la Società sia in grado di efficientare i propri costi rispetto a quanto
pianificato nel Piano delle Performance, sempre nel rispetto dei più alti livelli di
capacità e sicurezza del servizio offerto.
In tal senso la Società, anche in virtù dell’esperienza acquisita nel corso del primo
periodo di riferimento, ha adottato una serie di misure atte a limitare in maniera
significativa gli effetti sopra indicati.
A tale risultato positivo si aggiunge anche il bonus sulla performance operativa
previsto dall’attuale regolamentazione comunitaria legato all’eccellente gestione
operativa che ENAV, in continuità con quanto fatto nel passato, ha confermato
nel corso dell’anno appena trascorso. In particolare, per quanto riguarda la Rotta,
si evidenzia come a fronte di un target sulla capacità previsto a 0,09 minuti/volo,
il risultato è stato di 0,0095 minuti/volo. A seguito di tale rilevante performance,
è stato possibile iscrivere in Conto Economico un bonus di oltre 5,5 milioni
di euro. Considerando altresì che anche per il terminale era previsto nel Piano
di Performance un target prestazionale legato alla capacità sugli impianti
di prima e seconda fascia tariffaria, il bonus complessivo per l’anno 2015, legato
alla efficacia dei servizi di rotta e terminale erogati da ENAV sui propri impianti,
è stato complessivamente di circa 6 mln di euro.
In tale contesto, le performance positive conseguite dalla Società nel corso
del 2015 hanno permesso di mitigare l’effetto derivante dal minor traffico sviluppato
nell’esercizio pari a un -4,5% tra quanto pianificato nel Piano delle Performance e
quanto consuntivato a fine anno in termini di unità di servizio di rotta, recuperabile
solo in parte dal mercato secondo la regolamentazione tariffaria, e conseguire un
risultato netto di 49,8 milioni di euro, uno dei migliori risultati ottenuti dalla Società
negli ultimi anni.

22 ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015