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Relazione sulla gestione

Anche in conseguenza alle implementazioni menzionate, il 2015 ha fatto registrare
buoni risultati, in continuità a quanto già avvenuto per il 2014. Dalla stima dei
risparmi in pianificazione, eseguita rispetto alle implementazioni ed al traffico che ne
è stato interessato, si evince che il routing orizzontale è potenzialmente migliorato di
1.404.400 miglia nautiche che complessivamente corrisponde a un minor consumo
di carburante stimabile in 8.189 mila tonnellate con una conseguente potenziale
riduzione delle emissioni di CO2 di 25.795 mila tonnellate.
Per il progetto Free Route Italy è stata inoltre effettuata una valutazione dei
provvedimenti completati nella prima fase rispetto al traffico realizzato nel 2015.
Le stime fanno attestare il risparmio potenziale per questo tipo di traffico a 120.000
miglia nautiche, minor consumo di carburante per 731 mila tonnellate e una riduzione
delle emissioni di CO2 di 2.302 mila tonnellate.

Green Policy nelle Facilities

In linea con le politiche ambientali avviate negli ultimi anni ENAV è impegnata
nella riduzione dei consumi energetici e nell’abbattimento delle emissioni di gas-
serra anche attraverso la dotazione di impianti per la autoproduzione di energia da
fonti rinnovabili. In ottemperanza al D.Lgs 102/2014, ENAV ha inoltre effettuato una
diagnosi energetica aziendale volta a fornire un’adeguata conoscenza approfondita
sugli usi e consumi energetici dei propri impianti. Tutto questo al fine di individuare e
realizzare un percorso di riduzione dei consumi di energia attraverso l’individuazione
e la modifica/gestione delle attività a più bassa efficienza energetica e valutando i
possibili margini di risparmio conseguibili.
Nel complesso, ENAV consuma ogni anno circa 11.816 tonnellate equivalenti di
petrolio, di cui 10.370 (88%) di energia elettrica (55,5 GWh/anno). I primi 25 siti più
energivori assorbono più dell’80% dei consumi complessivi. Le emissioni equivalenti
di CO2 ammontano a circa 22.900 tCO2/anno, con il contributo delle fonti rinnovabili
nel calcolo del fattore di emissione medio convenzionale del sistema elettrico
nazionale.
L’attività di diagnosi energetica effettuata nel 2015 su un cluster di 11 siti
rappresentativi di cui: 2 Centri di Controllo, 7 Centri Aeroportuali, 1 sito RADAR e la
sede centrale che coprono circa il 45% dei consumi energetici aziendali complessivi,
ha mostrato che vi sono prospettive interessanti di riduzione dei consumi mediante
iniziative di efficienza energetica ed uso delle fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda il fotovoltaico, dopo l’intervento pilota effettuato nel 2007 presso
l’aeroporto di Ancona Falconara, dalla fine del 2012 sono stati progressivamente
messi in esercizio gli impianti fotovoltaici a servizio della Torre di controllo e della
Palazzina Operativa di Bari Palese, del Centro di Controllo d’Area di Brindisi, del
Radiofaro di Bitonto e della Sede Legale di ENAV sita a Roma in Via Salaria, mentre è
in corso di ultimazione un nuovo impianto fotovoltaico sulle pensiline del parcheggio
del Centro Aeroportuale di Napoli Capodichino.

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