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Bilancio consolidato del Gruppo ENAV
5. Uso di stime e giudizi del management
La redazione del Bilancio consolidato richiede da parte degli amministratori
l’applicazione di principi e metodologie che, in talune circostanze, si poggiano su
difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull’esperienza storica e su assunzioni
che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle
relative circostanze. L’applicazione di tali stime e assunzioni influenza i valori indicati
nei prospetti contabili e nell’informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio
per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni, possono differire
da quelli indicati nel bilanci precedenti a causa dell’incertezza che caratterizza le
assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono
riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel
periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo
corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente
e quelli futuri.
Di seguito sono brevemente descritti i trattamenti contabili che richiedono una
maggiore soggettività nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento
delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto
significativo sui dati finanziari consolidati.
Riduzione di valore delle attività (Impairment)
e unità generatrici di cassa
Una riduzione di valore delle attività esiste qualora il valore di carico di un’attività
o di una unità generatrice di flussi di cassa, Cash Generating Unit (CGU), è superiore
al suo valore recuperabile. Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, o qualora le
circostanze o gli eventi ne richiedano una più frequente verifica, se vi sono indicatori
di riduzioni durevoli di valore per tutte le attività non finanziarie.
L’avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono
oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata
almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre
una riduzione di valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a
livello di CGU sulla base del quale la Direzione valuta il ritorno dell’investimento
che include il goodwill stesso. Il test di impairment, in assenza di mercati attivi sui
quali riscontrare il fair value, è effettuato determinando il valore d’uso della CGU
sulla base del modello del discounted cash flow. All’atto della predisposizione della
determinazione del valore d’uso, gli amministratori devono stimare i flussi di cassa
attesi dalle CGU e individuare un tasso di sconto adeguato in modo da calcolare il
valore attuale di tali flussi di cassa. I flussi attualizzati relativi ai successivi 5 esercizi
sono quelli tratti dai piani industriali approvati dalla Direzione, formulati sulla base di
assunzioni in larga parte ipotetiche.
Il valore recuperabile di un’attività o di una CGU è rappresentato dal maggiore tra
il fair value, al netto dei costi di vendita e il relativo valore d’uso, intendendosi per
quest’ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività.
ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015 93