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17 MAGGIO 2021

            GIORNATA
            GIORNATA

            CONTRO L’OMOFOBIA
            CONTRO L’OMOFOBIA

            LA TRANSFOBIA
            LA TRANSFOBIA

            E LA BIFOBIA
            E LA BIFOBIA


            Mattarella: “Il rifiuto assoluto di ogni forma

            di discriminazione e di intolleranza”


                                                                          “La Giornata internazionale contro l’omofobia,

                                                         la transfobia e la bifobia è l’occasione per ribadire il rifiuto assoluto
                                                               di ogni forma di discriminazione e di intolleranza e, dunque,
                                                            per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito

            A cura del Comitato Pari Opportunità ENAV        dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali
                                                                                               dell’Unione europea.
                                                      Le attitudini personali e l’orientamento sessuale non possono costituire
                on queste parole il  Presidente della
                Repubblica Sergio Mattarella è inter-  motivo per aggredire, schernire, negare il rispetto dovuto alla dignità umana,
            Cvenuto in occasione della Giornata inter-  perché laddove ciò accade vengono minacciati i valori morali su cui si fonda
            nazionale contro l’omofobia, la transfobia e la                        la stessa convivenza democratica.”
            bifobia (o IDAHOBIT, acronimo di Internatio-
            nal Day Against Homophobia, Biphobia, Tran-  to con la pandemia di Covid-19. Anche se la   del cyber-bullismo. In tutti i casi, l’impatto che
            sphobia), istituita dal Parlamento Europeo con   maggior parte delle persone dichiara a parole   la discriminazione ha sulla loro qualità di vita
            risoluzione del 26 aprile 2007 per commemo-  di non vivere l’omosessualità, la bisessualità   è considerevole; provoca oltre a un senso cre-
            rare una decisione storica. Il 17 maggio 1990,   e la transessualità come una “problematica”   scente di rifiuto e di emarginazione anche l’in-

            infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità   e di essere scevri da preconcetti (è opinione   sorgenza di problematiche psicologiche come
            (Oms) stabilì che l’omosessualità fosse defi-  comune che parlar male degli omosessuali   scarsa autostima, depressione e stati ansiosi,

            nitivamente depennata  dalle  classificazio-  non è politically correct) emerge una non re-  vergogna, senso di colpa e scarsa accettazione

            ni internazionali delle malattie mentali, così   ale aderenza fra ciò che viene detto in modo   di sé. La scuola, interagendo con le famiglie,
            come avvenuto successivamente per il tran-  volontario e manifesto e ciò che nel profondo   ha dunque una grande opportunità, nel soste-
            sessualismo. Infatti, nel 2018 anche la transes-  costituisce il pensiero e l’immaginario delle   nere che l’orientamento sessuale e l’identità

            sualità  non  è  più  classificata  dall’Oms  come   persone, frutto di antichi retaggi. L’atteggia-  di genere, al pari dell’origine etnica, del sesso
            malattia  mentale.  “L’incongruenza  di  genere   mento verso l’omosessualità, la bisessualità   o della nazionalità, fanno parte dei caratteri
            è stata rimossa dalla categoria dei disordini   e la transessualità si articola non solo attra-  fondamentali dell’individuo e pertanto ciascu-
            mentali dell’International Classification of Di-

            seases per essere inserita in un nuovo capito-  verso parole e azioni, ma anche e soprattutto   no è libero e degno di poter vivere la sua vita
            lo delle  condizioni di salute sessuale”, spiega   attraverso silenzi e cose che “non accadono”,   e la propria sessualità e, conseguentemente,
            l’Oms, sottolineando che “è ormai chiaro che   attraverso un richiamo esplicito e implicito alla   di amare nel modo più rispondente alla sua
            non si tratti di una malattia mentale e classi-  clandestinità e al segreto. A questo proposito   più intima percezione di sé. È una questione
            ficarla  come  tale  può  causare  una  enorme   è indicativo lo studio condotto a livello euro-  di cultura dell’accettazione e del riconosci-


            stigmatizzazione per le persone transgender”.   peo e pubblicato dall’European Union Agency   mento che la differenza è ricchezza, è un valo-
            La decisione di lasciarla in un capitolo dell’In-  for Fundamental Rights (FRA) in cui emerge   re di cui dispone la società evoluta che va oltre
            ternational  Classification  of  Diseases  (ICD),   che la maggior parte delle persone intervista-  qualsiasi forma di giudizio. Il Presidente Ser-


            spiega ancora l’Oms, nasce dall’esistenza di un   te preferisce tenere spesso nascosto il proprio   gio Mattarella nel suo comunicato diffuso dal
            notevole bisogno di importanti cure sanitarie   orientamento sessuale o la propria identità di   Quirinale sottolinea proprio come “la società
            che può essere soddisfatto se la transessualità   genere soprattutto in ambito scolastico.  Gli   viene arricchita dal contributo delle diversità”
            rimane all’interno dell’Icd stesso. Ma ancora   adolescenti omosessuali, ma anche i loro fa-  e come la “solidarietà, il rispetto, l’inclusione,
            oggi, come ha dichiarato il Consiglio di Europa,   miliari o quelli percepiti come tali solo per una   come ha dimostrato anche l’opera di contrasto

            purtroppo in tutto il mondo le persone, a cau-  caratteristica personale, sono oggetto di diffi-  alla pandemia, sono vettori potenti di coesio-
            sa dell’orientamento sessuale e dell’identità di   denza, derisione o incomprensione da parte   ne sociale e di sicurezza”. Garantire a tutti il
            genere, reali o percepite, o delle loro caratte-  degli altri studenti. Negli ultimi anni poi, le vio-  diritto alla libertà di essere se stessi e di
            ristiche sessuali, continuano quotidianamen-  lenze verbali in particolare hanno conosciuto   amare chi si vuole richiede sforzi congiunti da
            te a essere vittime di violenza, esclusione e   un nuovo preoccupante sviluppo, dovuto alla   parte di tutti, ogni giorno, ma se ciascuno fa la
            discriminazione ed il fenomeno è aumenta-  diffusione dei social network e del fenomeno   propria parte, l’obiettivo diventa raggiungibile.

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