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grande videowall. Tutto intorno ci sono le “isole TOC” con dei sistemisti a lavoro a dominare la scena: sono
posizionate su due livelli e dalla forma ricordano un caratteristico anfiteatro greco. Le breaking news scorrono
silenziose su due monitor in uno spazio dedicato della sala: è il 18 maggio 2022 e sono trascorsi due anni dal
mio flashback di pochi secondi fa.
“Service Desk TOC Buongiorno, sono Marco…” risponde il collega dell’isola centrale alla chiamata telefonica
ricevuta. In un attimo gli occhi dei sistemisti di tutte le isole TOC sono fissi sui monitor, il silenzio è quello
dell’attesa e l’unico rumore è quello delle dita che pigiano ad alta velocità sulle tastiere dei PC.
“… perdita di battute radar primario sugli avvicinamenti in aeroporto” pronuncia ad alta voce Marco, in risposta
al suo interlocutore. Chiude la conversazione telefonica, si rivolge ai colleghi sistemisti delle altre isole ed
inizia a fornire i primi dettagli. L’evoluzione dei pensieri è talmente rapida e coinvolgente che difficilmente uno
spettatore riesce a seguire.
“Ho messo a videowall la CWP del settore coinvolto” dice Marco.
“Ho individuato il sensore radar primario coinvolto. Lo seleziono in bypass per un’osservazione operativa di
maggior dettaglio”. A parlare è il sistemista TOC-ATM.
È incredibile, ma in pochi secondi tutti stiamo osservando lo schermo radar del controllore di volo di Milano.
“Il radar primario è OK, i parametri sono nella norma. Proseguiamo l’osservazione per raccogliere maggiori
evidenze. Nel frattempo, ho geolocalizzato lo specialista radar più vicino alla postazione. Lo preallerto in
caso di necessità di tempestivo intervento”. Ora è il sistemista radar a parlare. Fisso lo sguardo sul sistema di
geotracking: sappiamo quanto lo specialista radar impiegherà a raggiungere la postazione e dove si trovano le
eventuali parti di ricambio nel magazzino più vicino lungo il tragitto verso la postazione radar.
“… condivido sul videowall la cattura del traffico di rete” esclama il sistemista di rete dell’isola TOC-ENET.
I pacchetti scorrono veloci in visualizzazione sui monitor e vengono “inseguiti” come un cane segugio rincorre
la sua preda in fuga annusandone le tracce.
“RHP OK, Moduli di Sicurezza OK, multicast Ok…ecco, trovato!”
Il problema è stato localizzato e si sta analizzando rapidamente l’opportunità di intervenire con gli annessi
rischi associati. Mi accorgo nel frattempo che il collega del Service Desk ha aperto un “incident” sul nostro
sistema informativo e che le informazioni in esso contenute si aggiornano rapidamente come pagine di un libro 7
scritto a più mani.
“Non ci sono manutenzioni concomitanti e sono disponibili altri tre radar in copertura… isoliamo
temporaneamente il flusso dal Multi radar tracking” le voci si sovrappongono ma riesco comunque a distinguere
quelle dei sistemisti del TOC-ATM e TOC-Surveillance.
“Coordino le attività con il Capo Sala…” esclama Marco del Service Desk.
“Ho trovato un workaround… triangoliamo il traffico su quest’altra rotta, fatto!” è il sistemista di rete dell’isola
TOC-ENET a parlare.
“Service Desk TOC buongiorno, le confermo che l’incident è stato risolto e che il flusso radar può essere
rimesso in linea”
Missione compiuta! Chiude la conversazione, si gira verso i colleghi ed inizia una scherzosa “disputa” su
chi è stato il più veloce e bravo ad individuare la causa e risolvere il problema. Sono gli effetti di una scarica
di adrenalina pura che solo un “operativo” può
comprendere a fondo: la preoccupazione inziale, la
gioia del successo, la soddisfazione nel percepire di
aver fatto qualcosa di buono e di aver contribuito alla
sicurezza delle persone. Ci si sente un pò bambini
ed un pò eroi. Non esistono mezze misure in
queste emozioni.Ma questo piacevole scherzoso
sipario è destinato a durare poco, il telefono squilla
nuovamente ed il videowall inizia nuovamente
a popolarsi di maschere, terminali e box colorati.
Mille verifiche a questo punto vengono poste in atto,
me ne accorgo dal crescendo continuo del rumore
dei pulsanti di tastiere e mouse digitati ad altissima
velocità. Sembra una pioggia d’estate sul vetro di una
finestra: musica per le mie orecchie.

maggio 2022