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le strade non sono meno frequenti di quelli che ha Li abbiamo “impegnati” con
sentito a Kiev. 600 ore di formazione di
Mi sembra di sentire una storia antica. Una storia Initial Training.
che non potesse mai più ripetersi nella “modernità”. 280 ore al simulatore in
Ed invece è successo. E mi fa ancora più capire ambiente full-size e poi…
la complessità della “grande storia”. Quella che ci sono stati altri giorni al
leggiamo sui libri. simulatore. In aula.
Oleg mi parla senza paura. Oleg sorride. Ed anche “le Ma anche 400 ore di addestramento on the job
due Kateryna”, e Olena sorridono. Volodymyr “Vova” presso Padova ACC.
mi sembra più pensieroso. Ha due figlie in Polonia Ovviamente hanno affrontato un corso di italiano
e non sa ancora se lo raggiungeranno insieme alla base e si sono “meritati” la certificazione di
moglie, o se per lui inizierà un periodo in cui gli competenza linguistica inglese certificata con EAPT.
amori della sua vita rimarranno lontano da lui. La sua E nel frattempo ci sono stati i weekend alla fine
casa è Odessa, una magnifica città con complesse dei quali Oleg, il più chiacchierone dei cinque, mi
stratificazioni storiche e un porto commerciale di raccontava quanto piacesse al figlio di meno di un
grande importanza sul Mar Nero. anno l’acqua calda di Lido Adriano. Bassa per tanti
Ma poi anche lui trova la forza e la freddezza di metri. E tanto tanto più calda del loro mare.
iniziare a capire come trovare una casa, come Un giorno ci hanno chiesto se potessimo organizzare
convertire la sua patente, come fare una scheda una gita tutti insieme. Gli chiedemmo di scegliere
telefonica italiana. il luogo. E scelsero Venezia. E dentro un “bacaro”
Le piccole cose. Quelle che nella vita di tutti i giorni abbiamo brindato ai nostri giorni. E ai giorni futuri,
ci sembrano banali. Non lo sono quando la “grande sperando nel chiarore della pace.
UN ANNO DI LAVORO INSIEME Le piccole cose.
AI CONTROLLORI UCRAINI. Quelle che nella vita di tutti i giorni 3
ci sembrano banali.
Non lo sono quando
UNA STORIA DI AMICIZIA travolge i nostri giorni
la “grande storia”
storia” travolge i nostri giorni. E ti catapulta in un Ma la pace non è arrivata. E non arriva.
contesto nel quale più che cambiar nazione hai, Il figlio di Oleg, Artyom, questo è il suo nome, nel
forse, la sensazione di aver cambiato Pianeta. frattempo cresce. Mi chiedo spesso cosa sarà nel suo
Colori diversi. Fonemi diversi. Un clima che non ricordo di adulto questo tempo presente.
hai mai sentito sulla tua pelle. Le amicizie di Quella mattina alla Questura di Forlì in cui li
sempre sotto le bombe. E gli amori che faticano a accompagnai per ritirare i permessi di soggiorno,
raggiungerti. Artyom giocava con i miei occhiali da sole. Ed anche
Come facevano a sorridere quei cinque ragazzi? lui sorrideva tanto.
Spero di non saperlo mai. Perché significherebbe Questa storia professionale non è stata affatto una
dover tirar fuori la forza che la “grande storia” ha storia principalmente professionale. È stata, ed è, una
chiesto loro. storia di sorrisi che cercano di farsi forza a vicenda, di
Kateryna, la più bassa delle due, ha un inglese pensieri bui da ricacciare in fondo alle scale.
perfetto. E nei primi tempi fa da collante in questa È una storia che, magari, tra tanti anni sarà in
samarcanda di suoni slavi e latini che si mescolano. una fotografia sbiadita sulla scrivania di Artyiom,
Abbiamo iniziato a conoscerci in quel giorno a ricordargli del “suo tempo in Italia”. Un tempo
di giugno. E ogni giorno che è passato ci siamo d’amicizia.
conosciuti meglio. Ogni mattina abbiamo forse tutti Spero possa vedere quella foto con l’impudenza del
sperato che la tragedia potesse di colpo finire. E suo primo giorno in Italia. E la nostalgia dell’ultimo.
questi cinque ragazzi ci potessero salutare e tornare A proposito sapete come è andata alla fine: 3 di loro
nella loro normalità. sono stati abilitati presso Padova ACC mentre gli
Ma non è successo. altri 2 sono a supporto presso il Training Center.
giugno 2023