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A TU PER TU CON

MATRICOLA 3583D

A cura di Internal Communication

olzano è la sua città. Non solo, il centro della sua attività sin dal primo giorno di lavoro. Una memoria
storica diremmo. Vero Vittorio Spampinato?
BSicuramente ho visto tanti controllori passare di qua che nel giro di due o tre anni trovavano poi una
nuova destinazione. Ma io sempre qui a garantire che la loro vita amministrativa fosse perfetta per arrivare
in frequenza tranquilli e organizzati. Senza pensieri.
Esatto, ognuno di noi è strategico per garantire la sicurezza in volo giusto?
Si, lo siamo, e infatti quando ho saputo che c’era un’intervista per me sono rimasto un po’ sorpreso. Io? Un
amministrativo di Bolzano? Che bello. Un bel riconoscimento. Immaginate nella nostra realtà tanti giovani
che si susseguono nel tempo e che magari arrivano anche un po’ spaesati. Qui cerchiamo di guidarli nelle
prime attività come in quelle quotidiane su turni, presenze e cerchiamo di conciliare spesso la loro vita da
turnisti con quella familiare. Non è un ruolo semplice.
Che però conduci in team da tanti anni. E mi dicono sempre con grande passione.
Passione e impegno, quello che mi contraddistingue. Ma attenzione, non sono io a dirlo, è mia moglie che
mi fa notare queste caratteristiche. In realtà io aggiungerei anche testardo. Mi spiego. Se decido di fare una
cosa non mi fermo davanti a nulla. Vado dritto all’obiettivo. Ma se una cosa non mi convince, testardo per
altri versi, non la faccio.
Mica male. Carattere deciso. E sappiamo anche di una persona studiosa. Vero?
6 Amo studiare, avere sempre nuove conoscenze. E da buon amministrativo, e solo per cultura personale,
presi anche l’abilitazione per amministrazione di condomini e non solo, anche come agente immobiliare.
Un mondo molto affascinante. Insomma, mi piace spaziare e rendermi partecipe di quel che mi circonda.
Non omettere però l’altra passione della tua vita Vittorio.
Assolutamente no. Il ballo si intende vero? Nasce da giovane quando i balli erano un po’ più scatenati
rispetto a quelli in cui mi cimento oggi. Ma che volete, l’età passa per tutti. E quindi ora liscio, tango e con
una partner d’eccezione: mia moglie. Lei era lontana da quel mondo, ma sono riuscito a coinvolgerla e
renderci coppia non solo nella vita, ma anche nella musica.
Lo sappiamo, ci hanno raccontato di queste performance. Ma ci hanno detto anche che la stessa
passione la metti a disposizione di tutti ogni giorno a lavoro. Sono stati onesti?
Esagerano. Io non conosco un modo diverso di lavorare, ma devo dire
che sento forte la responsabilità di quello che faccio. Questo perché
come dicevo prima, da qui passano sempre tanti giovani, ed io, che non
lo sono più tanto, capisco le loro esigenze, talvolta le loro insicurezze,
e quindi sono convinto sia giusto supportare la squadra ognuno con i
propri mezzi.
Ma in oltre trent’anni di lavoro Vittorio, ci sarà un aneddoto da
raccontare?
Eccome, una su tutte. Tanti anni fa nel periodo estivo arriva in Torre
una persona che si presenta come uno dei membri del Consiglio di
Amministrazione di ENAV. Era in vacanza e carinamente era venuto a
visitare la torre per un saluto. Io, un po’ sorpreso e diffidente all’idea
che qualcuno del CdA potesse palesarsi ho ironicamente raccolto la
presentazione e rilanciato con un “E io sono il Presidente del Consiglio” (ride).
La cosa ha fatto il giro dei colleghi, e non solo. Che vergogna. Ma tutto
ricondotto a risate e divertimento. Ecco, una piccola storia di umanità.
Vittorio Spampinato Esatto, una piccola storia di vita.

Mensile del Gruppo ENAV