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12 ENAV – Relazione Finanziaria Annuale 2014
Quale indicatore rappresentativo dell’andamento dell’economia nazionale,
basti citare il PIL registrato nel 2014 il quale evidenzia un calo complessivo
del -0,4% (IMF, Gennaio 2015) rispetto all’anno precedente.
Si evidenzia inoltre come le stime di crescita del PIL dell’anno 2014 sono
passate dal +0,7/+0,6% di gennaio a -0,5/-0,4% di dicembre, mentre le
previsioni per il 2015 sono passate dal +1,4/+1,2 di gennaio al +0,5/+0,2 di
dicembre.
Lo scenario sopra descritto ha condizionato anche il mercato del trasporto
aereo nazionale il quale si è caratterizzato nel corso dell’anno per una
crescita dei volumi di traffico inferiori rispetto alle attese.
A condizionare ulteriormente il comparto del trasposto aereo italiano non
meno importanti sono stati il riassetto della principale compagnia aerea
nazionale e gli effetti derivanti dalla situazione di crisi socio-politica della
regione nord-africana, che ha portato in particolare alla chiusura dello
spazio aereo libico già dalla seconda parte del 2014.
Tale evento ha generato un impatto significativo sul traffico di sorvolo,
componente del traffico di rotta storicamente più remunerativa per la
società in termini di sviluppo di unità di servizio. Per effetto di tale no-fly
zone, gran parte del traffico in percorrenza sulla direttrice Europa-Africa,
notoriamente posizionato sulle nostre rotte, ha modificato il proprio
itinerario, attraversando di conseguenza rotte esterne allo spazio aereo
nazionale.
Ed infatti, sebbene nella prima parte dell’anno il sorvolo abbia registrato un
dato complessivamente positivo, nella seconda parte dell’anno, proprio a
seguito della situazione libica, si è registrato un repentino calo del traffico
in termini di unità di servizio.
Situazione opposta invece si è rilevata nei principali scali italiani, dove nel
corso del 2014 si è prevenuto ad un saldo positivo in termini di traffico
sviluppato, per effetto soprattutto del sostanziale incremento dei volumi di
traffico di tipo low cost.
Nel complesso, anche grazie allo sviluppo del traffico internazionale (+3,1%
uds), la Società ha aumentato i volumi complessivi di traffico fatturato in
rotta (+2,4% uds), con effetti positivi sul valore dei ricavi della Società.
Tenuto conto dei vincoli imposti dal pacchetto normativo europeo, e
nell’ottica di dare continuità agli indirizzi e alle azioni gestionali fino ad ora
adottate, pur in uno scenario complesso ENAV è riuscita a conseguire nel
2014 una performance operativa in linea con gli obiettivi strategici aziendali
e con gli obiettivi fissati nel Piano di Performance Nazionale. Infatti, per il
terzo anno consecutivo l’eccellente risultato conseguito per la puntualità dei
voli ha consentito anche per il 2014 il riconoscimento degli 8 milioni di euro
di bonus sulla capacità, previsti dallo schema delle performance comunitario.
Da un punto di vista normativo, il 2014 si potrebbe definire come un anno
spartiacque: da una parte si perviene alla conclusione del primo periodo
di riferimento (2012-2014) che, come noto, ha introdotto una nuova
regolamentazione comunitaria e quindi una diversa logica di gestione per