Page 14 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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i provider di assistenza al volo comunitari, mediante l’applicazione del
nuovo meccanismo di misurazione delle performance e la concomitante
cancellazione del sistema del recupero integrale dei costi e del traffico;
dall’altra, l’anno appena passato, rappresenta il punto di partenza della
nuova pianificazione operativa ed economica di ENAV che sarà parte
fondamentale del nuovo Piano di Performance per il periodo 2015-2019.
A tal proposito, si rileva come nel mese di Giugno, la Società abbia
preparato il piano di Performance per il secondo periodo di riferimento e,
dopo una opportuna condivisione con le Istituzioni nazionali di riferimento,
lo stesso sia stato inviato dall’ENAC alla Commissione Europea. A seguito
di una serie di indicazioni pervenuti dalla stessa Istituzione comunitaria,
la Società sta revisionando il proprio Piano il quale sarà presentato alla
Commissione entro il mese di Luglio del 2015.
Non da ultimo si rileva come, anche con l’obiettivo di farsi trovare pronta
per la prevista privatizzazione, grande impegno è stato profuso dalla
Società nel corso dell’anno sia nelle attività di passaggio ai principi contabili
internazionali (IAS/IFRS) e nelle correlate attività di adeguamento del
proprio sistema contabile, sia nell’adeguamento del modello di controllo di
gestione alle best practice presenti sul mercato.
Relativamente al risultato della gestione, è indubbio che gli eventi esogeni
che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso hanno sensibilmente
influito sul risultato del Gruppo ENAV. Da una parte, come detto, la crisi
socio-politica dell’area nord-africana che, con la conseguente chiusura
dello spazio aereo libico, ha determinato un sensibile ridimensionamento
dei volumi di traffico fatturato rispetto ai volumi attesi; dall’altra, gli effetti
correlati alla sostanziale differenza tra l’inflazione programmata, utilizzata
in sede di pianificazione, e quella reale registrata a fine anno. Si ricorda
come, la metodologia insita nello schema comunitario della performance
economica preveda che eventuali differenze tra inflazione programmata
ed inflazione reale generino effetti, siano essi positivi o negativi, sul
risultato economico del gruppo. Tenuto conto che tale differenza a fine
anno è quantificabile in una differenza negativa di circa 2 punti percentuali,
l’effetto sul conto economico dell’anno appena trascorso è quantificabile
in una perdita di 7,9 milioni di euro, rispetto ai positivi 14,2 milioni di euro
riportati invece nel Bilancio 2013.
D’altro canto, tuttavia, gli effetti non positivi degli eventi sopra descritti
sono stati in larga parte mitigati attraverso l’adozione, da parte delle Società
afferenti il gruppo, di azioni mirate alla tutela del proprio equilibrio economico-
finanziario, anche in relazione, con particolare riguardo ad ENAV, a quanto
definito nel Performance Plan Nazionale e nel Contratto di Programma.