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seguito della maggiore distanza media percorsa. I movimenti invece
tra l’Italia e il continente asiatico crescono in termini di UdS, ma poco
in termini di voli assistiti. I collegamenti verso il continente africano
registrano invece una flessione sia come numero di voli assistiti (-3,0%),
che come UdS (-6,3%). Tale decremento è dovuto sia alla minore
distanza media percorsa (-3,1%) che alla forte contrazione del numero di
voli con l’Egitto (-8,7%). Tale rotta infatti, per la direttrice internazionale,
non solo è la prima per numero di voli verso il continente africano, ma
è anche la sesta per chilometri medi sviluppati sul nostro territorio.
Le compagnie aeree che maggiormente si contraddistinguono per
incremento di attività nella direttrice internazionale sono EasyJet
(+18,0% UdS; +8,2% n. voli), British Airways (+13,0% UdS; +1,5% n.
voli), Vueling (+58,9% UdS; +43,7% n. voli), Germanwings (+19,7%
UdS; +35,7% n. voli), Meridiana (+39,4% UdS; +46,4% n. voli) e Air
One (+87,0% UdS; +43,6% n. voli) a scapito delle tradizionali Lufthansa
(-10,5% UdS; -16,6% n. voli) e Air France (-15,2%; -22,6% n. voli).
All’interno della categoria di traffico internazionale commerciale, il trend
del traffico di sorvolo ha registrato un aumento in termini di UdS del
+1,3% con una crescita dei voli del +2,1%. Il sorvolo è stato caratterizzato
dall’incremento dei collegamenti tra i paesi europei (+8,3% UdS) e
dal decremento dei collegamenti tra l’Europa e l’Africa (-10,7% UdS)
effetto legato alla recente crisi libica ed alla chiusura dello spazio
aereo del paese avvenuta a fine agosto 2014 determinando per ENAV
un progressivo decremento delle UdS di sorvolo, decremento che ha
raggiunto il suo picco nel mese di Dicembre, con una diminuzione del
-9% in termini di unità di servizio rispetto allo stesso mese del 2013.
Positivi sono stati, invece, i dati riguardanti i collegamenti tra Asia
ed Europa (+6,6% UdS; +2,8% n. voli), che confermano il crescente
sviluppo del traffico aereo sulle rotte riguardanti il continente asiatico
specialmente quelle aventi come destinazione Dubai, Arabia Saudita e
Qatar. Non a caso le compagnie aeree che maggiormente incrementano
i volumi di traffico di sorvolo sono Turkish Airlines (+22,5% UdS) di
gran lunga il vettore con numeri più alti sull’overflight, Saudia (+28,9%
UdS), Thomsonfly (+9,8% UdS), Qatar Airways (+31,7% UdS) nonché
l’europea Vueling (+33,1% UdS). Il traffico da o per l’Italia è cresciuto
maggiormente rispetto alla componente di sorvolo e ha registrato nel
2014 un incremento del numero delle UdS pari al +4,8% a fronte di
una più moderata crescita dei voli, +2,1%. Anche per questa tipologia
di traffico i collegamenti verso i paesi europei sono quelli che hanno
registrato il maggior incremento nell’anno (+6,0% UdS);
l un traffico nazionale commerciale che presenta un risultato del +0,3%
in termini di unità di servizio e +0,1% come numero di voli assistiti,
ad indicazione di quanto la ripresa dell’attività del traffico aereo
sulle rotte nazionali sia ancora in sofferenza, in particolar modo se si
considera che il 2014 fa seguito ad un biennio 2012-2013 che aveva
visto una fortissima riduzione dei volumi. Tale risultato è imputabile
alla crisi economica che ha colpito il nostro continente, alle difficoltà
del maggior vettore aereo nazionale e alla concorrenza sempre più
forte dei treni ad alta velocità. Relativamente alle maggiori compagnie
operanti sulle rotte nazionali si rileva la forte ascesa di Ryanair
(+24,4% UdS e +26,8% n. voli), dovuta tra l’altro all’incremento dei
collegamenti con gli aeroporti del sud Italia quali Palermo, Catania e
Lamezia. Di contro, invece, diminuiscono la loro attività sulla direttrice