Page 22 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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Relazione sulla Gestione 21
Come già evidenziato per il traffico di rotta, il dato delle Unità di Servizio
(UdS) si attesta a dei risultati migliori rispetto al numero dei voli assistiti
per la crescita del peso medio del singolo aereo al decollo (+1,3%). Le
compagnie che hanno conseguito i maggiori incrementi in termini di
UdS non sono i tradizionali vettori aerei che storicamente determinano i
maggiori volumi di traffico di terminale, che nel 2014 si attestano a risultati
negativi (Meridiana -13,1%; Lufthansa -11,7%; Air One -37,8%; Air France
-14,8%; Blue Panorama -28,5%), ma nuovi operatori che hanno fatto il loro
ingresso nel mercato italiano in anni più recenti quali ad esempio Ryanair
(+10,7%), Vueling (+125,3%), KLM (+19,8% UdS), Turkish Airlines
(+10,8%), Volotea (+19,4%), Emirates (+9,7%) e Germanwings (+24,7%).
Analizzando il traffico di terminale per maggiori aeroporti nazionali, si
evidenzia che Roma Fiumicino si attesta nel 2014 ad un saldo positivo
sia in termini di UdS (+4,0%) che di numero di voli assistiti (+3,2%);
positivo, a livello di unità di servizio, anche il risultato conseguito da
Milano Malpensa (+4,1%), in flessione invece le UdS su Milano Linate:
(-2,3% UdS, -0,3% voli). Il traffico di terminale risulta in aumento su
altri importanti scali nazionali, quali Catania (+10,4% UdS), Palermo
(+3,3% UdS), Napoli (+6,7% UdS) e Lamezia (+12,2% UdS) trascinati
principalmente, ad eccezione di Napoli, dalla forte espansione della
componente di traffico domestico. Risulta invece negativo il risultato
dell’aeroporto di Bergamo (-5,4% UdS) che ha risentito sia della chiusura
per il rifacimento della pista che dalla cancellazione del collegamento da
Roma Ciampino da parte di Ryanair.
Gli indicatori di sicurezza e di qualità
Safety
Nel 2014 è stato approvato l’Action Plan 2015/2017 che contiene cinque
Macro-Obiettivi che verranno successivamente declinati in obiettivi e
azioni la cui tracciabilità rappresenterà l’elemento in input attraverso
cui la Commissione Europea, in ambito Performance Scheme, valuterà e
rendiconterà le performance aziendali.
In tale contesto, il consolidamento della Safety preventiva; lo sviluppo e
l’implementazione inziale degli indicatori di Safety; il miglioramento, la
ciclicità e la tracciabilità attraverso survey della Safety Culture; l’evoluzione
del monitoraggio formale dell’Efficienza del Safety Management System
(EoSM); l’aderenza ai requisiti e ai vincoli definiti nel Regolamento
Comunitario 376/2014 per la responsabilità in materia di Safety; nonché
l’irrobustimento del processo investigativo, hanno rappresentato gli ambiti
verso cui sono stati orientati gli sforzi della Società.
Per l’efficienza del Safety Management System (EoSM), monitorato sulla
base del cosiddetto Standard of Excellence measurement (SoE) e per il
quale, nel secondo reference period del Piano di Performance Nazionale
2015-2019 viene definito uno specifico target, nel 2014 si è raggiunta la