Page 16 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
P. 16
Relazione sulla Gestione 15
guardano la tariffa per i servizi della navigazione aerea come un elemento
fondamentale da tenere in considerazione per la definizione delle strategie
della propria operatività.
Per quanto riguarda la tariffa di rotta, in linea con i principi contabili ed i
regolamenti europei, nonché nel rispetto di quanto previsto dal Piano di
Performance Nazionale presentato a giugno 2011, la Società ha garantito
per il 2014 lo stesso livello tariffario applicato nel biennio precedente
(78,83 euro per unità di servizio).
Per quanto riguarda il terminale, invece, l’anno 2014, in linea con quanto
previsto dalla regolamentazione comunitaria e delle scelte effettuate
dall’Italia, sono state individuate tre zone di tariffazione per il terminale
sulla base del numero dei movimenti sviluppati dagli aeroporti nazionali.
Tale differenziazione, comunicata dall’ENAC con la lettera del 28 gennaio
2014 alla Commissione Europea, ha previsto dal 1° gennaio 2014 le
seguenti zone, ancora per il 2014 soggette al regime di cost recovery:
l IT01, che comprende l’aeroporto di Roma Fiumicino, con un numero
di movimenti IFR medio per anno negli ultimi tre anni superiore ai 225
mila, cui si è applicata una tariffa pari a 195,79 euro;
l IT02, che comprende gli aeroporti al di sopra dei 70 mila movimenti
IFR, Milano Malpensa, Milano Linate e Venezia Tessera, con una tariffa
pari a 214,15 euro;
l IT03, che include tutti i rimanenti 43 aeroporti, con una tariffa pari a
246,05 euro.
Tenuto conto che, una larga parte degli aeroporti afferenti la terza zona
sono caratterizzati da bassi volumi di unità di servizio, la Società, al fine
di mitigare il fisiologico incremento della tariffa per tale zona, ha voluto
mettere in atto in coordinamento con le Istituzioni di riferimento una serie
di interventi, come l’utilizzo del Fondo di Stabilizzazione Tariffe per oltre
24 milioni di euro ed il rinvio ad anni successivi degli under-over recovery
tariffari (c.d. balance).
L’Andamento del mercato e del traffico aereo
L’andamento dell’attività del controllo del traffico aereo, relativamente ai
paesi dell’area Eurocontrol, si è contraddistinto nel 2014 per un incremento
dei volumi prodotti rispetto al 2013. Il risultato positivo è imputabile
a una ripresa della domanda iniziata nella seconda metà del 2013. Le
unità di servizio di rotta (*) prodotte nel 2014, confrontate con l’esercizio
precedente, hanno infatti registrato un incremento dei volumi di traffico
pari al +6,0%.
Relativamente alle unità di servizio di rotta dei maggiori provider europei,
si rilevano i risultati positivi della Francia +3,3%, Gran Bretagna +2,3%
Germania +2,5% e Spagna +3,8%. Il migliore risultato tra i maggiori
provider europei è stato conseguito anche quest’anno dalla Turchia
+20,4%.