Page 46 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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Relazione sulla Gestione 45
si è attestato a valori superiori del 2013, sebbene più contenuti rispetto
alla rotta, con maggiori unità di servizio sviluppate nell’esercizio pari al
+2%. Tale risultato è anche collegato al subentro della Capogruppo nella
gestione del traffico aereo di due nuovi aeroporti, a far data da fine maggio
2014, riguardanti Roma Ciampino e Verona Villafranca. Nel 2014 la tariffa
di terminale ha previsto tre zone di tariffazione determinate in conformità
alle soglie indentificate nei regolamenti comunitari dove sulla terza fascia,
in cui rientrano 43 aeroporti, è stata applicata una tariffa inferiore rispetto
a quella naturale, al fine di sostenere il mercato del trasporto aereo
nell’attuale periodo di crisi. Tale minore tariffa ha comportato il rilascio a
conto economico del fondo stabilizzazione tariffe per 24,3 milioni di euro,
maggiore rispetto al dato dell’esercizio precedente di 4,6 milioni di euro.
Infine, anche i ricavi da mercato terzo hanno inciso positivamente sui ricavi
da attività operativa registrando un incremento di 4,2 milioni di euro per
le attività di consulenza aeronautica prestate all’estero dal Gruppo tra cui
Dubai e la Lybia.
Il balance incide negativamente sull’ammontare dei ricavi per 16 milioni
di euro dovuto sia ai minori balance iscritti nel 2014, principalmente per
quello connesso all’inflazione che ha generato un balance negativo di 7,9
milioni di euro, dove nel 2013 era stato positivo di 14,2 milioni di euro, che
all’effetto dell’attualizzazione che si è attestato a negativi 4 milioni di euro
con una variazione peggiorativa di 3 milioni di euro rispetto al 2013.
Gli altri ricavi operativi, tendenzialmente in linea rispetto all’esercizio
precedente, non comprendono la quota dei contributi in conto impianti
legati agli investimenti finanziati pari a 12,3 milioni di euro che sono stati
esposti in diretta riduzione della voce ammortamenti.
I costi operativi si attestano a 611,9 milioni di euro registrando un incremento
rispetto all’esercizio precedente dell’1,6% riferito sia ai costi del personale
che si incrementano di 6,6 milioni di euro principalmente imputabile
alla parte fissa della retribuzione per: i) aumento retributivo previsto nel
CCNL che ha avuto decorrenza dal mese di luglio 2013 incidendo quindi
per l’esercizio in esame per l’intero anno rispetto ai sei mesi del 2013,
ed aumento dei minimi e superminimi con decorrenza ottobre 2014
in conformità a quanto previsto dal CCNL; ii) cambi di abilitazione ed
aumenti del superminimo per la ristrutturazione salariale del personale
CTA; iii) crescita fisiologica delle retribuzioni. La parte variabile della
retribuzione registra invece un decremento di 1,9 milioni di euro connesso
principalmente al minore accantonamento per ferie maturate e non
godute grazie all’attenta gestione della Società nel far usufruire i giorni di
ferie sia al personale in struttura che quello operativo. Gli altri costi netti
registrano un incremento netto del 2,2% principalmente connesso al
minori costi capitalizzati sui progetti di investimento oltre a quelli realizzati
internamente che si attestano a positivi 24,7 milioni di euro rispetto ai 28,1
milioni di euro del 2013. Si rileva anche un incremento dei costi esterni per
prestazioni professionali legate a progetti europei e per la transizione ai
principi contabili internazionali con interventi anche nei sistemi informativi
che ha interessato il Gruppo nel 2014.