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Bilancio consolidato del Gruppo ENAV

                                         Eurocontrol invece si attiva per il recupero degli stessi, avviando anche le relative
                                         azioni giudiziali ove necessario.
                                         A fronte del rischio di inadempienza da parte dei debitori del Gruppo è iscritto
                                         in bilancio un apposito fondo svalutazione. Il processo di svalutazione adottato
                                         dal Gruppo prevede che le posizioni verso i debitori siano oggetto di svalutazione
                                         individuale in funzione della situazione finanziaria del singolo debitore, dell’eventuale
                                         ritiro della licenza di volo del vettore, dall’anzianità del credito, di valutazioni interne
                                         legate alla capacità di credito dei singoli debitori, nonché di informazioni fornite da
                                         Eurocontrol per i crediti di rotta e di terminale. Le somme considerate di dubbia
                                         recuperabilità sono iscritte in bilancio nell’apposito fondo svalutazione a rettifica
                                         del valore dei crediti. L’ammontare di tali importi al 31 dicembre 2015 è pari a
                                         51.872 migliaia di Euro. La consistenza di tale fondo viene rivista periodicamente
                                         per assicurare il suo costante aggiornamento rispetto al rischio di credito percepito.
                                         Al 31 dicembre 2015 l’ammontare dei crediti commerciali considerati di dubbia
                                         recuperabilità sono pienamente coperti dal fondo svalutazione crediti stanziato in
                                         bilancio.

                                         Rischio di liquidità
                                         Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che il Gruppo, pur essendo solvibile, possa
                                         trovarsi nelle condizioni di non poter far fronte tempestivamente agli impegni associati
                                         alle proprie passività finanziarie, previsti o imprevisti, per difficoltà nel reperire risorse
                                         finanziarie, o che sia in grado di farlo solo a condizioni economiche sfavorevoli a
                                         causa di fattori legati alla percezione della propria rischiosità da parte del mercato,
                                         o di situazioni di crisi sistemica quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, credit
                                         crunch e crisi del debito sovrano, ovvero risulti inadempiente agli impegni (covenant)
                                         assunti in alcuni contratti di finanziamento e nel prestito obbligazionario.
                                         La liquidità del Gruppo, pur in assenza di una tesoreria centralizzata (cd. cash pooling),
                                         viene gestita e monitorata dalla Capogruppo a livello sostanzialmente accentrato
                                         al fine di ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo
                                         un’attività di direzione e di coordinamento per le altre società del Gruppo.
                                         Al 31 dicembre 2015 il Gruppo ha disponibilità liquide per 174 milioni di Euro e
                                         dispone inoltre di linee di credito a breve termine per un ammontare totale di 240
                                         milioni di Euro di cui i) linee a breve termine committed per un ammontare di 50
                                         milioni di Euro e ii) affidamenti a breve termine uncommitted per un ammontare di
                                         190 milioni di Euro.
                                         Nel lungo periodo, il rischio di liquidità è mitigato attraverso una strategia di
                                         gestione dell’indebitamento che prevede una struttura diversificata delle fonti
                                         di finanziamento, in termini sia di natura degli affidamenti sia di controparti, cui
                                         ricorrere per la copertura dei propri fabbisogni finanziari ed un profilo di maturity del
                                         debito equilibrato.

148 ENAV - Relazione finanziaria annuale 2015
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