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e classificandoli per livelli di urgenza. I principali vantaggi derivanti dall’utilizzo del TCT Automatico si
                   traducono in un’ottimizzazione del tempo dedicato dal CTA alla gestione del traffico (per pianificazione dei
                   flussi, individuazione azioni tattiche, gestione dei coordinamenti) per effetto di una maggiore accuratezza e
                   dell’aggiornamento in tempo reale dei dati sui potenziali conflitti, con conseguente aumento della situational
                   awareness.  Il tool garantisce il miglioramento dei livelli di safety e, per quanto attiene gli airspace users
                   benefici in termini di flight efficiency. Il tool infatti calcola il punto di minima separazione consentendo
                   al CTA di emettere clearance che si traducono in deviazioni ridotte dell'aeromobile dalla rotta pianificata.
                   Sempre nell’ottica di dotare i  Controllori  del  traffico  aereo di strumenti in grado di supportarli nella
                   scelta delle soluzioni più idonee a garantire il raggiungimento dei target prestazionali fissati, lo scorso 23
                   dicembre nella sala operativa di Roma ACC è stato installato AMAN (Arrival Manager).
                   AMAN è il tool di supporto decisionale per l’individuazione e gestione efficiente della sequenza dei voli
                   in arrivo agli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, in grado di calcolare gli orari di arrivo ottimali
                   per  ciascun volo, riducendo tempi di volo e ritardi. La sequenza di arrivo calcolata viene rappresentata su
                   una interfaccia dedicata, con indicazioni su una scala temporale (timeline), dove per ciascun volo vengono
                   fornite informazioni e dati aggiornati dinamicamente su come la sequenza possa essere attuata, espresse
                   in termini di numero in sequenza sulla specifica pista, orario calcolato di atterraggio, ritardo o anticipo
                   da smaltire/ottenere e distanza in miglia dalla pista pianificata. Gli orari previsti di atterraggio (ELDT –
                   Estimated Landing Time) per tutti i voli in arrivo vengono calcolati utilizzando i dati relativi alla traiettoria
                   prevista e gli aggiornamenti forniti dai sistemi di sorveglianza radar. Sulla base di questi dati, del landing
                   rate applicabile e delle strategie di ottimizzazione dei flussi di traffico, AMAN pianifica una sequenza di
                   arrivo con la conseguente determinazione dei tempi target di sorvolo dei punti di riferimento lungo le rotte
                   di arrivo e di atterraggio sulla pista (TLDT -Target Landing Time), generando avvisi di tipo “time to lose”
                   (TTL) e “time to gain” (TTG) che indicano ai CTA come lo specifico TLDT possa essere soddisfatto. Come
                   previsto dalla Regolamentazione UE in materia, l’orizzonte operativo di calcolo si estende fino a 180 miglia
                   dalla pista. Il concetto operativo definito e sviluppato per l’AMAN di ENAV (AMAN Extended Horizon),
                   estende  la  gestione  degli  arrivi  all’interno  dello  spazio  aereo  di  rotta,  tramite  la  funzionalità  di  Delay
                   Sharing con la quale le informazioni di sequenza e il ritardo dei voli vengono distribuite fra tutte le ATS unit   3
                   presenti all’interno dell’orizzonte di calcolo esteso, comprendente oltre ai settori di ACC Roma, anche quelli
                   degli ACC limitrofi nazionali (Milano, Brindisi e Padova) e stranieri (Marsiglia e Zagabria). Flight efficiency,
                   predicibilità delle traiettorie di arrivo, riduzione del consumo di carburante, con conseguente beneficio per
                   l’Environment in termini di riduzione delle emissioni, sono alla base dei benefici di AMAN. La successiva
                   sede in cui AMAN verrà installato è Milano ACC, entro la fine del corrente anno. Lo scorso mese di maggio
                   è stato completato il transito a Roma ACC della fornitura del Servizio di Controllo di Avvicinamento per
                   gli Aeroporti di Napoli e Salerno. Il sistema aeroportuale campano, nel 2019 (ultimo dato pre-COVID) ha
                   gestito circa 90000 movimenti, di cui 86000 in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Napoli-Capodichino. Il
                   trasferimento delle operazioni di avvicinamento ai settori di Roma ACC identificati è stato possibile grazie
                   ad una completa riprogettazione dello spazio aereo coinvolto, studiata con l’obiettivo di armonizzare le
                   nuove esigenze di fornitura del servizio (pre-sequenziamento del traffico in arrivo e inserimento in rotta
                   del traffico in partenza) con le consolidate operazioni di rotta, tenendo in considerazione le esigenze del
                   traffico aereo generale che rappresenta una quota parte notevole del traffico aereo che opera nell’area. La
                   nuova organizzazione degli spazi aerei comprende la ridefinizione delle Zone di Controllo Aeroportuali
                   (ATZ) e del CTR, la Zona di Controllo posta a protezione delle Procedure Strumentali di Arrivo e Partenza
                   e  dei  Circuiti  di  Traffico  aeroportuali,  l’istituzione  di  7  Aree  di  Controllo  (CTA)  con  sviluppo  verticale
                   progressivo da 1500ft fino a FL165 per consentire il mantenimento di estese porzioni di spazio aereo non
                   controllato ad uso del traffico VFR. Per quanto attiene le procedure di volo, per le nuove Rotte di Arrivo è
                   stato utilizzato l’ormai consolidato design a “Trombone” che massimizza la predicibilità delle traiettorie
                   nel rispetto del profilo quota/distanza, con conseguenti benefici per gli airspace users, permettendo una
                   gestione operativa razionale che facilita la gestione ai Controllori del traffico aereo. Sempre sfruttando
                   le specifiche RNAV sono state ridisegnate anche le Rotte Standard di Partenza, con l’obiettivo di avere
                   direttrici di partenza libere dalle direttrici di arrivo per minimizzare la necessità di interventi tattici da
                   parte dei Controllori a favore della flight efficiency globale.
                   I programmi evolutivi dei sistemi ATM proseguiranno con la consueta continuità anche nel 2023…
                   stay tuned.



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