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MOLESTIE                      accogliere la richiesta di assistenza e, nel
                                                                                pieno rispetto della privacy, ascoltarla,
                                       SUL LAVORO:                              valutarla oltre a guidare verso la risoluzione
                                                                                del conflitto, attraverso precise procedure

                                                                                di  mediazione, chi ne  ha manifestato
                                  È IL MOMENTO                                  l’esigenza.
                                                                                Questo documento si inserisce in un quadro
                                                                                normativo ormai da tempo in evoluzione a
                                                          DI DIRE               livello internazionale, che ha visto coinvolte
                                                                                le  massime organizzazioni a difesa dei
                                                                                diritti delle persone in tutti i contesti in cui
                                               BASTA!
                                               B     A     S    TA        !     operano.  Esso,  infatti,  declina  direttive,
                                                                                accordi e convenzioni che lavorano per
                                                                                la  definizione di un chiaro e comune

                                                                                assetto normativo finalizzato a prevenire
                                                                                e affrontare la violenza e le molestie,
                                                                                basandosi su un approccio inclusivo,
            a cura del Comitato Pari Opportunità                                integrato e sensibile alla prospettiva di
                                                                                genere e non solo.
                                                                                L‘Accordo Quadro europeo sulle molestie e
                 on l’emanazione del “Regolamento   del nostro benessere psico-fisico perché,   sulla violenza sul luogo di lavoro del 2007

                 di attuazione dell’Accordo Quadro   da una parte, individua gli strumenti per   e la Convenzione 190 e Raccomandazione
            Csiglato l’8 marzo 2019 per la    la gestione e sanzione dei comportamenti   206 dell’Organizzazione Internazionale del
            tutela della dignità delle lavoratrici e dei   molesti, dall’altra, rappresenta un “frame”,   Lavoratori – costola delle Nazioni Unite –
            lavoratori del Gruppo ENAV dalle molestie,   un luogo in cui si cerca di definire e di capire,   si collocano nello sforzo che la comunità

            le violenze e gli abusi sul luogo di lavoro”, il   nel campo delle relazioni tra i dipendenti,   internazionale volge nello stabilire che
            21 dicembre dello scorso anno, il Gruppo   gli ambiti dell’espressione individuale in   questi  comportamenti  nel  mondo  del
            ENAV, segna un’ulteriore tappa nel   cui vengono  potenzialmente perpetrati   lavoro non possono più essere tollerati e

            processo di affrancazione da ogni tipo di   gli abusi, nonché le forme in cui questi si   devono essere eliminati.
            comportamento volto alla lesione della   possono manifestare.       In questi indirizzi fonda le radici il
            dignità delle lavoratrici e dei lavoratori,   Può diventare così un mezzo, per coloro che   Regolamento, frutto del confronto che in
            arricchendosi di un altro strumento per   vivono una condizione di disagio dovuta   vari momenti in questi anni hanno avuto le
            la tutela dell’ambiente di lavoro in cui   al comportamento dei propri colleghi e   parti sociali, l’Azienda e il Comitato Pari
            l’individuo, nella sua unicità, sia libero di   superiori, con il quale è possibile cominciare   Opportunità sui temi delle discriminazioni
            affermare se stesso in tutte le declinazioni   a  dare  un  nome  preciso  a  gesti  e  offese   nei luoghi di lavoro. Il Regolamento


            dell’espressione  umana  (sesso,  identità   subite e trovare un possibile sostegno per   chiama infatti tutte le componenti
            di genere, orientamento sessuale,   affrontarli non sentendosi più soli.  dell’azienda, da quella datoriale a quella

            appartenenza etnica, religiosa, politica, età,   A garanzia, quindi, del necessario supporto   delle rappresentanze dei lavoratori, fino a

            salute e disabilità).             a chi si sente o si è sentito oggetto di una   tutti i singoli individui che compongono la
            È un regolamento, nella sua stessa   forma di discriminazione o molestia e   popolazione aziendale all’impegno, alla
            definizione,  quindi,  apparentemente   vuole uscire dal senso di isolamento che   responsabilità e alla vigilanza attiva verso
            uno  dei  tanti  che  scandiscono  molti dei   spesso accompagna la vittima di abusi,   tutti  i comportamenti  potenzialmente
            passaggi in cui le nostre attività lavorative   il Regolamento introduce la figura della   molesti e discriminatori, rappresentando
            si articolano e che caratterizzano il mondo   Consigliera di Fiducia che, quale elemento   così uno dei possibili strumenti volti

            a così alto profilo tecnico e operativo come   esterno all’azienda, attraverso un’attività   al rafforzamento del cambiamento
            quello della nostra Azienda, ma in realtà si   di supporto e orientamento alle presunte   dei comportamenti socio-culturali sia
            connota di un profilo e di un obiettivo di   vittime e di mediazione tra l’azienda, la   degli uomini che delle donne, al fine di

            ben altra natura.                 vittima e i molestatori, potrà contribuire a   eliminare pregiudizi, costumi e prassi
            Questo atto di autonormazione vuole essere,   promuovere un clima favorevole nel luogo   fondati su modelli stereotipati di genere,
            così come si manifesta fin dai suoi principi,   di lavoro.          orientamento, età, abilità e condizione

            uno strumento da utilizzare per la tutela   Il suo primario compito è infatti quello di   culturale.

                                                                                                            3
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