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A TU PER TU CON
MATRICOLA 9996L
ei ufficialmente un Flight Information Service Officer (FISO) di ENAV. Complimenti Filippo.
Direi che dal gruppo di amici che andavano a vedere decolli e atterraggi sono entrato nel Gruppo
Sgiusto, quello di ENAV. È davvero un sogno.
Nato in Liguria ventiquattro anni fa, trapiantato a Roma e adesso a Foggia per la tua prima esperienza.
Lo stivale in lungo e largo?
E sempre con la macchina fotografica in mano. Dalle foto agli aerei alle riprese video con persone
appassionate di aeronautica proprio come me passo dall’altra parte, se così si può dire. E sono onesto,
chi lo avrebbe detto che dal Liceo Classico sarei riuscito a fare tanto e di così diverso da quanto tutti
pronosticassero? È una doppia soddisfazione.
Effettivamente da video reporter di voli a società che li gestisce, è come passare da regista ad attore?
Per fortuna alla fine non sono nessuno dei due, non sarei così contento come ora. Vedrò decolli e atterraggi
da un’altra prospettiva e con un’altra responsabilità. Mi piace dire che ho fatto una bella esperienza nei
campi, quelli attigui all’aeroporto di Fiumicino per interminabili cleared for take off e cleared to land.
E dell’esperienza del Training Centre? Quella si che ti ha formato?
Ecco il sostantivo esperienza è proprio quello più corretto. Perché oltre a studiare e formarsi, sono entrato
in contatto con un mondo che vedevo ma non conoscevo e che mi ha stregato da subito. Supporto reciproco
tra istruttori e allievi e si sa, quando si crea una combriccola - se mi passate il termine – diventa allora
un’esperienza anche umana e non solo professionale. 9
Peraltro, hai incontrato allievi di ieri che sono diventati alcuni dei colleghi di oggi sul tuo nuovo
impianto?
Che fortuna. Non sarebbe stato di certo un problema diversamente, ma aver conosciuto alcuni di loro
ed aver condiviso anche il medesimo stress da corso ci ha messo subito in una comfort zone. Si sa, la
condivisione delle esperienze può avvicinare e unire con maggior semplicità.
E forse tu ci metti del tuo Filippo. Ci dicono che hai una parlantina mica male. Forse anche per questo
si è creato un bel gruppo di persone?
Parlantina? Forse è poco. Riconosco di essere davvero logorroico in certi momenti, sarà la passione che
metto in genere nelle cose che faccio che mi spinge a parlare, condividere. Però alt! Diranno pure che sono
bravo ad ascoltare e ad essere attento alle esigenze del prossimo. Non è vero?
È vero anche questo. Così come che oltre al pilota di aereo, la passione che coltivavi da piccolo, poteva
chissà realizzarsi anche quella di un altro tipo di pilota?
La Formula 1. Altra passione indiscutibile. Certo, uno in aria e l’altro a terra,
ma in ogni caso sempre si sarebbe trattato di pilotare. Ma la mediazione tra
aria e terra è forse proprio quella che sto attuando, mettere in futuro le mie
capacità a disposizione del Gruppo per far si che dal rullaggio al volo possa
anche io essere una parte di questo splendido ingranaggio.
E se dovessi creare uno dei tuoi video per raccontare questo percorso? Che
caratteristiche avrebbe?
Sarebbe senz’altro un video emozionale. Una intro fortissima, musica ed effetti
ad altissimo volume che lasciano il passo ad un lento ammorbidimento dei
toni e degli stati d’animo, quasi a rappresentare i momenti anche complicati
vissuti durante il training. Chiaramente ci sono stati. E poi, gran finale, di
nuovo volume e trasporto.
Concentrati però sul trasporto aereo mi raccomando?! Filippo Martini
Non c’è pericolo, sarò “operativo”. (FISO)
aprile 2023