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ITALIAN NATIONAL
AIRSPACE STRATEGY…
L’UNIONE FA LA FORZA
di Alessandro Ghilari responsabile Regulation and International Network
bbiamo già avuto modo di raccontare
dalle pagine di Cleared (si veda il numero
Anovembre/dicembre 2021) dell’iniziativa
National Airspace Strategy. In quell’occasione
avevamo fornito un aggiornamento sull’evento di alto
livello che aveva raccolto a Fiumicino i vertici delle
numerose organizzazioni partecipanti, insieme ad
ENAV: ENAC, Aeronautica Militare, IATA, le principali
compagnie aeree che operano in Italia (ITA Airways,
Ryanair, Vueling, Malta Air, Air Dolomiti, Neos Air), • presentazione da parte di IATA di alcune proposte,
gli operatori aeroportuali (in particolare Aeroporti basate anche sulle esperienze in altri paesi europei,
di Roma, SEA Milano, Toscana Aeroporti), nonché per lo sviluppo di iniziative mirate nell’ambito
associazioni come IBAR (Italian Board of Airlines ambientale, al fine di poter produrre e misurare i
Representatives) ed Assaeroporti. benefici ambientali in termini di emissioni CO2 e
Una iniziativa che raccoglie, dunque, tutti insieme di rumore. Al fine di beneficiare al massimo delle
12 attorno ad un tavolo gli operatori del settore aviation numerose iniziative che già insistono sul tema nel
che operano nel nostro paese, con un approccio nostro paese, il gruppo dovrà individuare eventuali
bottom up, ovvero che parte dal basso, non realizzato ulteriori aree di lavoro comune e che potranno
per rispondere a requisiti normativi nazionali od essere sviluppate in futuro;
europei, bensì animati dalla voglia di lavorare insieme • progress report sulle attività legate alla Massive
per supportare in maniera continua ed efficace il diversion, ovvero quelle situazioni operative
dialogo, la condivisione e le attività congiunte. particolari dove l’indisponibilità (ad esempio
L’incontro più recente del Gruppo NAS si è tenuto lo per maltempo) di grandi aeroporti, impatta
scorso 29 marzo, negli uffici ENAV di Fiumicino, ed significativamente sulle operazioni delle linee
ha visto la partecipazione di ben 27 rappresentanti, aeree, delle società di gestione aeroportuale –
che hanno affrontato i seguenti temi: oltre quella dell’aeroporto interessato dall’evento
• aggiornamenti recenti relativi al PBN Transition anche quella degli aeroporti che sono oggetto di
Plan, sviluppato da ENAV in risposta alla riposizionamento da parte delle linee aeree – e
regolamentazione europea; ovviamente del regolatore nazionale e di ENAV.
• illustrazione delle recenti implementazioni Tale attività, portata avanti inizialmente nel gruppo
tecnologiche ed operative in ambito data-link; NAS, è stata ampliata e divenuta oggetto di un lavoro
• presentazione del Customer Relationship Management internazionale in ambito Eurocontrol;
di ENAV, evidenziando le numerose attività • aggiornamento periodico del NAS Implementation
realizzate dalla Società, in maniera strutturata Programme, il documento che mira ad allineare le
e continuativa, a supporto del rapporto con le attività dei membri NAS verso una vision comune:
compagnie aeree e più in generale con il più ampio “A safe, secure and efficient Italian airspace that has the
bacino degli attori del settore; capacity to meet demand, balances the needs of all users
• discussione sui temi prioritari per il 2023. Obiettivo and mitigates the impact of aviation on the environment”
del gruppo è infatti, in maniera pragmatica, “creare Sono numerose le azioni concordate al meeting
valore”, attraverso il focus su aree specifiche di che vedranno un intenso lavoro nei prossimi mesi.
interesse comune, che possono essere sviluppate L’appuntamento per il prossimo NAS meeting è per
congiuntamente e creare benefici tangibili; inizio luglio.
Mensile del Gruppo ENAV