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• riorganizzazione della distribuzione geografica delle
parti di ricambio con l’obiettivo di potenziare le scorte
presenti nei tre scali pugliesi e conseguente riduzione
dei tempi di risoluzione avaria nel caso di un eventuale
loro impiego;
• completamento sull’aeroporto di Grottaglie del
programma meteo con installazione del secondo palo
meteo aeroportuale.
Le settimane precedenti il G7 sono state dense di
coordinamenti interni e non, per assicurare che tutti i
flussi di persone, veicoli e materiali fossero ancora più
efficienti e sicuri.
A ridosso del grande giorno ogni aspetto tecnico, seppure
minimo, non viene trascurato, ma anzi verificato alla
“lente di ingrandimento”. Nulla viene lasciato al caso o
posticipato al domani e come ogni prima di un grande
spettacolo, ognuno ripassa il proprio “copione”. Arriviamo così a sabato 15 giugno, il G7 volge al
Siamo pronti, con emozione, a giocare la nostra partita, termine e tutte le delegazioni iniziano a ripartire. Nel
quella per cui tanto ci siamo allenati, ma che ci desta pomeriggio monitoriamo le ultime partenze.
qualche preoccupazione. Il tutto però, al fischio di Ora possiamo dire che è finita! Si ritorna alla normale
inizio, viene spazzato via dalla nostra professionalità e operatività e possiamo tirare un sospiro di sollievo e
competenza. goderci il meritato riposo. (ma non per chi è di turno...).
Eccoci a mercoledì 12 giugno: sono cominciati gli Possiamo ora dire che il tutto si sia concluso nel migliore
arrivi delle delegazioni. I nostri tecnici monitorano dei modi. Il tutto grazie alle colleghe e colleghi che hanno
costantemente lo stato dei sistemi e degli impianti espresso nel migliore dei modi i valori che da sempre
asserviti al Controllo del traffico aereo dimostrandosi sono identità di Gruppo e che nelle emergenze o negli
sin da subito all’altezza delle aspettative e della eventi straordinari, come lo è stato il G7, ci rendono 5
responsabilità di cui sono stati investiti. ancora più fieri e orgogliosi di quello che facciamo.
L’attenzione è massima: atterrano i primi Capi di Stato. All’indomani dell’evento, come in tutte le storie a lieto
Palpabile è la tensione per un evento di così grande fine, ci si ritrova in serenità a ripercorrere con la mente
importanza. Essere lì, a poche centinaia di metri dalle la strada percorsa e a provare a dare un nome alle
donne e uomini più importanti del pianeta inorgoglisce, emozioni provate.
così come pensare che il nostro lavoro quotidiano ha Alessandro Ciscutti è entusiasta: “All’aeroporto di Bari
contribuito affinché si siano potuti incontrare per c’è sempre tanto fermento, ma finora non avevo mai visto un
tracciare le linee guida del futuro del pianeta. evento così importante: aeromobili da ogni parte del mondo
Per la durata dell’evento i loro aerei imponenti (vedi l’Air che portano così tante personalità qui, a pochi metri da noi.”
Force One, ma non solo) tutti allineati e parcheggiati Federica La Spada, in servizio a Brindisi: “È stato
in bella vista con la propria livrea di appartenenza ci emozionante, son quelle cose che ti possono capitare (forse)
ricordano che la partita non è finita. Abbiamo il secondo una volta nella vita: ammirare l’Air Force One, gli elicotteri
tempo da giocare e in questa partita il pareggio non è del Presidente Biden, per di più nello schermo della Digital
ammesso. Quindi su, ancora un ultimo sforzo e avanti Tower. Mai avrei pensato prima di poterlo vedere davvero, e
fino alla fine. da tecnico di aeroporto, poi…”
Gianmarco Santoro, per l’occasione presente a
Grottaglie riassume in una semplice frase: “È veramente
gratificante pensare che anche il mio lavoro di tutti i giorni
possa aver contribuito a tutto questo.”
E rileggendo proprio queste loro parole che ci
rendiamo conto di avere ancora una volta dimostrato
sul campo cosa per noi rappresenta il lavoro di
squadra: condivisione dell’obiettivo, organizzazione e
motivazione che poi hanno di fatto reso possibile che il
team Techno Sky vincesse anche questa partita.
Ad Maiora!

giugno 2024