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DRONI PER IL SOCCORSO
SANITARIO: D-FLIGHT IN
PRIMA LINEA
di Luigi Brucculeri responsabile Research and Business Development D-Flight e Marco Rocchini Research and Business
Development D-Flight
D roni che salvano vite. È questa la visione infrastrutture, oltre a soluzioni tecnologiche avanzate
al centro del progetto SEUAM (Sanitary
per il controllo e la sicurezza delle operazioni. D-Flight,
Emergency Urban Air Mobility), ideato e
proposto dalla SIS118 (Società Italiana Sistema 118) invece, agirà da regista digitale del traffico aereo dei
droni, fornendo il supporto tecnico per l’integrazione
al quale D-Flight, in partnership con UrbanV, ha sicura nello spazio aereo, definendo procedure di
risposto presente! Un progetto che segna una svolta priorità per i voli di emergenza e agevolando l’iter
14 per l’intero sistema sanitario d’urgenza italiano, autorizzativo delle missioni. Il 9 luglio scorso, alla
aprendo la strada a una mobilità aerea urbana al presentazione del progetto presso il vertiporto di
servizio del soccorso sanitario. Il cuore del progetto Pianabella a Fiumicino, il CEO di D-Flight Maurizio
consiste nell’utilizzo di droni di ultima generazione in Paggetti ha sottolineato come il Gruppo ENAV
grado di trasportare defibrillatori, farmaci salvavita, abbia definito un Piano industriale dove il settore
emoderivati e dispositivi medici direttamente sul dei droni è un pilastro imprescindibile e come
luogo dell’emergenza, seguendo le istruzioni in tempo D-Flight ricopra un ruolo chiave per l’integrazione
reale delle Centrali Operative 118, un’iniziativa che dei droni nei servizi pubblici essenziali. Paggetti ha
punta a fronteggiare situazioni critiche in cui in cui ricordato anche il primato di D-Flight quale prima
ogni secondo è decisivo. L’architettura del progetto società europea certificata per fornire servizi
e il ruolo di D-Flight presuppone nella prima fase U-space, ovvero il sistema europeo per la gestione
della sperimentazione l’utilizzo di droni con test di integrata e sicura del traffico dei droni a bassa quota
volo nei comuni aderenti al progetto, per consegnare e la designazione quale CISP nazionale (Common
presidi salvavita in tempi record, superando ostacoli Information Service Provider), un ruolo cruciale
logistici e riducendo la dipendenza dai mezzi di per garantire la condivisione standardizzata delle
soccorso tradizionali. Il progetto punta proprio informazioni di volo.
per questo a diventare un modello di riferimento
replicabile a livello nazionale e internazionale, Una
sperimentazione che intende validare un nuovo
standard di intervento rapido e capillare, sfruttando
i Servizi aerei innovativi per supportare il Sistema di
Emergenza Territoriale 118, anche grazie al supporto
di UrbanV, azienda leader a livello internazionale
nel settore delle infrastrutture vertiportuali e dei
servizi di mobilità aerea innovativa che metterà a
disposizione le proprie competenze come operatore
di droni certificato nella progettazione e gestione di
Mensile del Gruppo ENAV