Page 144 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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Note Illustrative del Gruppo ENAV                                                  143

termine, conservando adeguate riserve di elasticità per far fronte alla gestione
dei fabbisogni infrannuali.

Rischio di cambio

Il rischio di cambio è legato a variazioni sfavorevoli dei tassi di cambio
tra l’euro e le principali divise estere con conseguenti variazioni negative
di grandezze economiche e patrimoniali denominate in divisa estera. Il
Gruppo ENAV opera principalmente sul mercato italiano ed è pertanto
esposto solo limitatamente al rischio di cambio. L’attuale esposizione
al rischio di cambio deriva essenzialmente dai flussi di cassa relativi ad
investimenti in divisa estera, principalmente il dollaro statunitense, per
l’acquisto della quota di partecipazione nella società di diritto statunitense
Aireon LLC, coperta mediante la sottoscrizione di un contratto di acquisto
a termine di valuta statunitense per un importo corrispondente al
corrispettivo pattuito per l’acquisizione della suddetta partecipazione. Si
rimanda a quanto riportato nella nota 32 sui contratti derivati di copertura.
Il bilancio consolidato è inoltre soggetto al rischio di cambio insito nei
valori di consolidamento delle partecipazioni denominate in divise diverse
dall’euro. La gestione del rischio di cambio viene perseguita nell’ambito di
una policy aziendale di copertura basata su una valutazione specifica delle
operazioni, che tipicamente richiede anche l’utilizzo di contratti finanziari
derivati.

Rischi per contenziosi

Il contenzioso in materia tributaria, amministrativa, civile e di lavoro viene
seguito dalle competenti funzioni del Gruppo ENAV che hanno fornito,
per la redazione del presente Bilancio, un quadro completo ed esaustivo
dei diversi procedimenti civili, amministrativi e giuslavoristici. A fronte del
contenzioso, il Gruppo ha effettuato una valutazione puntuale del rischio di
soccombenza da cui è emersa la necessità di costituire, prudenzialmente,
dei specifici fondi per quei contenziosi il cui esito negativo è stato ritenuto
probabile e per il quale si è ragionevolmente potuto procedere alla sua
quantificazione. Per quei giudizi il cui esito negativo è stato ritenuto
soltanto possibile, non si è proceduto a specifici stanziamenti in accordo
con le norme in materia di formazione del bilancio.

Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere
possano emergere oneri significativi a carico de Gruppo oltre a quanto già a
tale titolo stanziato nei fondi per accantonamenti al 31 dicembre 2014.

Indagini e procedimenti giudiziari

Il 2014 è stato caratterizzato dalla prosecuzione delle azioni già intraprese
negli anni precedenti, volte a consentire la tutela de Gruppo con riferimento
a talune azioni giudiziarie pendenti.

La Capogruppo risulta costituita parte civile nel procedimento penale nei
confronti di ex Amministratore Delegato e di ex dirigente della Società per
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