Page 210 - ENAV ITA_Relazione Finanziaria Annuale 2014
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Note Illustrative di ENAV SpA 209
19. Altre passività correnti e non correnti
Le altre passività accolgono le voci riportate nella tabella seguente distinte
tra quota corrente e quota non corrente:
31.12.2014 31.12.2013 Variazioni
quota quota non quota quota non quota quota non
corrente corrente corrente corrente corrente corrente
Fondo stabilizzazione 0 20.304 0 28.184 0 (7.880)
tariffe
Acconti 67.014 0 76.060 0 (9.046) 0
Altri debiti 48.901 0 46.755 0 2.146 0
Contributi 122.225 12.264 152.416 (30.191)
Totale 9.721 142.529 135.079 180.600 (2.543) (38.071)
125.636 (9.443)
Il fondo stabilizzazione tariffe è stato creato nel 2003, in sede di
approvazione del bilancio 2002 da parte dell’Assemblea tenutasi in data
9 maggio 2003, mediante destinazione della Riserva da definizione crediti
tributari e loro regolarizzazioni (Legge 289/02) per 72.697 migliaia di euro.
Negli esercizi successivi si è incrementato per effetto della destinazione,
deliberata dall’Assemblea, di parte dei risultati di esercizio conseguiti da
ENAV ed utilizzato in coerenza con i fini istituzionali. Con l’assemblea
tenutasi nel mese di agosto 2013, la validità di tale fondo è stata estesa
per il triennio 2013/2015 con la finalità di sostenere il mercato attraverso
il calmieramento degli oneri a carico dei vettori per il servizio di assistenza
al volo.
Nel 2014 il fondo stabilizzazione tariffe si è incrementato di 16.500 migliaia
di euro a seguito della destinazione di parte del risultato di esercizio 2013
come da delibera assembleare di approvazione del bilancio del 5 agosto
2014 e si è decrementato per 24.380 migliaia di euro in riduzione della tariffa
di terminale di terza fascia come già stabilito in sede di determinazione
della relativa tariffa.
La voce acconti ammonta a complessivi 67.014 migliaia di euro e si
riferiscono per 62.829 migliaia di euro al debito verso l’Aeronautica Militare
per la quota degli incassi di competenza ricevuti nel 2014 per i servizi di
rotta e di terminale e per 4.185 migliaia di euro al debito verso ENAC per
gli incassi di competenza inerente gli stessi servizi.
Il debito verso AMI per i servizi di rotta ammonta a 52.413 migliaia
di euro (57.404 migliaia di euro al 31 dicembre 2013) e verrà posto
in compensazione con il credito vantato nei confronti del Ministero
dell’Economia e delle Finanze (MEF) fino a capienza dell’importo e la
restante parte verrà pagata successivamente all’approvazione del bilancio
al MEF, come già avvenuto per il 2013, in cui il residuo debito è stato oggetto