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82 ENAV – Relazione Finanziaria Annuale 2014

                                                   e il suo valore d’uso, determinato per singola attività, ad eccezione del
                                                   caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente
                                                   indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual
                                                   caso il Gruppo stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di
                                                   cassa cui l’attività appartiene.

                                                   Nel determinare il valore recuperabile, il Gruppo determina il fair value
                                                   al netto dei costi di vendita, mediante attualizzazione dei flussi finanziari
                                                   stimati futuri, utilizzando un tasso d’attualizzazione ante imposte che
                                                   riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi
                                                   specifici dell’attività.

                                                   Ai fini della stima del fair value, i flussi finanziari futuri sono ricavati dai
                                                   piani aziendali sopra menzionati, i quali costituiscono la migliore stima
                                                   effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo
                                                   di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale
                                                   di cinque esercizi. I flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento
                                                   alle condizioni correnti; le stime pertanto non considerano né i benefici
                                                   derivanti da ristrutturazioni future per le quali il Gruppo non è ancora
                                                   impegnato né gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione
                                                   dell’attività o dell’unità.

                                                   Se il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari
                                                   è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita
                                                   di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore
                                                   recuperabile.

                                                   Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a
                                                   conto economico. Il valore di un’attività precedentemente svalutata, può
                                                   essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate
                                                   per determinare il valore recuperabile dell’attività dopo l’ultima rilevazione
                                                   di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell’attività viene
                                                   allineato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato
                                                   possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto
                                                   dell’ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli
                                                   anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto
                                                   economico. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di
                                                   ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire
                                                   il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote
                                                   costanti lungo la restante vita utile.

                                                   Si ritiene che le stime di tali valori siano recuperabili e ragionevoli; tuttavia,
                                                   possibili variazioni dei fattori di stima su cui si basa il calcolo dei predetti
                                                   valori recuperabili potrebbero produrre valutazioni diverse.
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